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Discussione: misurare l'apertura di un becco.

  1. #1

    misurare l'apertura di un becco.

    So benissimo che 7=100 oppure 8=110 ma volevo chiedere con quali strumenti si può misurare un becco e quali unitÃ* di misura utilizzare. Grazie
    Tenore Selmer Mark VI 146XXX
    Tenore Borgani Jubilee Vintage
    Otto Link STM Early Babbitt 105
    Berg Larsen metal 100/3/sms offset

    http://www.youtube.com/user/darionic1?feature=mhee

  2. #2

    Re: misurare l'apertura di un becco.

    alcuni artigiani e riparatori di bocchini hanno un attrezzino che li misura in maniera molto precisa .
    su ebay c'era un link ebanite per tenore vintage che misurava 100 con la foto del attrezzo in questione ed il display in bella mostra.
    ciao fra
    sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis

    ancia di plasticazza (bari) m

  3. #3

    Re: misurare l'apertura di un becco.

    Trovi in commercio abbastanza facilmente calibri digitali che misurano sia in mm che in pollici ;)
    Il 70% lo fa chi "soffia"
    info.docsax@gmail.com
    http://www.docsax.it NEW STYLE

  4. #4

    Re: misurare l'apertura di un becco.

    quoto pienamente doc basta un calibro ventesimale anche analogico ;)
    Socio Fondatore Mark VI Society
    Tenore
    Selmer Mark VI 238XXX
    Eric Falcon Warburton 8*
    sempre e solo canna almeno 3
    Soprano
    Senza marca ma sicuramente Made in PRC
    Bari 66

  5. #5

    Re: misurare l'apertura di un becco.

    Grazie delle info. Ma come si posiziona il becco per effettuare la misura??
    Tenore Selmer Mark VI 146XXX
    Tenore Borgani Jubilee Vintage
    Otto Link STM Early Babbitt 105
    Berg Larsen metal 100/3/sms offset

    http://www.youtube.com/user/darionic1?feature=mhee

  6. #6
    Visitatore

    Re: misurare l'apertura di un becco.

    Beh... presumo che si debbano usare i due becchi piccoli, quelli per la misura di interni. Piazzi il bocchino su un vetro con la sua punta (del bocchino) in collimazione con un bordo del vetro. Apri i becchi del calibro tra vetro e punta e leggi. Per sicurezza fai più di una misurazione, in modo da escludere errori di manovra o di lettura. Se usi un calibro ventesimale otterrai un'approssimazione di 0.05 millimetri. Attento a non segnare il bocchino con i becchi del calibro, che è di acciaio temperato.

  7. #7

    Re: misurare l'apertura di un becco.

    altro metodo:usare il comparatore...prendendo come zero il piano del bocchino e appoggiando il "tastatore" direttamente sul binario in punta;penso garantisca più precisione rispetto a metodi come l'uso degli spessori ad esempio..

  8. #8

    Data Registrazione
    Jan 2009
    Località
    Prov. di Trapani
    Messaggi
    511

    Re: misurare l'apertura di un becco.

    Questo va bene, no? :BHO:
    A - Yanagisawa A991 - Selmer S80 E - Rovner Dark - Lègére Signature 3.25

    T - Roling's TS05L - Woodwind D7@0.095 - Rovner Star Series - Vandoren Java 3


    B - Super King disc. Bb - Selmer S80 D - Rico 3

  9. #9

    Re: misurare l'apertura di un becco.

    leggere sulla scatola o chiedere su sax forum :yeah!) :: :: ;)

  10. #10

    Data Registrazione
    Jul 2009
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    Morbio Superiore - TI - Svizzera
    Messaggi
    188

    Re: misurare l'apertura di un becco.

    quello è un calibro, non un comparatore

    http://www.gnuttibortolo.com/jsp/imageprod/33135_a.jpg
    Sax tenore: Selmer 80 Super Action II
    Bocchino: Meyer Rub MR-404-8SM + Berg Larsen 95-3-SMS vintage off-set scoopbill by AndreamarkVI
    Ligature: FL ultimate
    Ancia: Marca Jazz 3 e 3,5

  11. #11

    Data Registrazione
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    Somewhere under the sky
    Messaggi
    4,230

    Re: misurare l'apertura di un becco.

    Citazione Originariamente Scritto da darionic
    So benissimo che 7=100 oppure 8=110...
    In realtÃ* ciò non è vero, o meglio, è parzialmente vero. 7 può corrispondere ad apertura 100 (in millesimi di pollice) nella numerazione Ottolink ma ad esempio secondo la numerazione Meyer, un Meyer 7 in ebanite misura 86 millesimi di pollice, mentre un Brilhart 7 ne misura 90 (stiamo parlando di bocchini per tenore ma il ragionamento è identico per tutti gli altri tagli).
    Quello che conta realmente è la distanza tra il piano e la punta del bocchino (si pone il bocchino su una superficie piatta e con il calibro si misura appunto la distanza tra piano e punta del bocchino).
    Risulta evidente quindi che il numero assegnato dalla Casa produttrice conta fino ad un certo punto, in quanto non è un sistema univoco di identificazione dell'apertura (è impossibile dire ad esempio "mi trovo bene con un Meyer 7, allora posso prendere un Ottolink 7").
    Se invece si conosce l'apertura in mm o millesimi di pollice abbiamo giÃ* un buon parametro per fare delle distinzioni tra varie imboccature, ovviamente al netto di tante altre caratteristiche comunque importanti (conformazione baffles, tetto, camera, ecc...).
    Per quanto riguarda l'unitÃ* di misura, si utilizzano i millimetri o più comunemente i millesimi di pollice (che sono le misure indicate di solito sulle tabelle di comparazione): ad esempio un Ottolink 7 misura 2,54 mm e facendo l'opportuna conversione in millesimi di pollice (thousand of an inch) risulta un'apertura 100, come indicato su tutte le tabelle.

    Un altro modo per misurare con precisione l'apertura, è questo strumento (questo è più costoso perché digitale, ne esiste anche una versione più economica):

    Soprano: Selmer Serie III - Borgani Jubilee Vintage - Vandoren & Bari mpc
    Alto: Borgani Jubilee Silver - Jody Jazz HR* - Selmer Soloist
    Tenore: Selmer Mark VI - Jody Jazz MPC

  12. #12

    Re: misurare l'apertura di un becco.

    Bello l'oggettino della foto... anche se costa 150 dollari il digitale e 95 dollari l'analogico!

    MBB ha evidenziato il fatto che aperture sono scalate si per bocchino dedicati a tagli diversi di sassofono sia tra bocchini per lo stesso taglio di sassofono ma di produttori diversi... per questo motivo infatti ci sono le tabelle di comparazione (facing charts).
    Fortunatamente spesso si fa riferimento all'apertura rilevata riportata in una scala nota, generalmente la scala Ottolink...
    Se hai per le mani un bocchino per tenore aperto a 0,105"... fai subito riferimento a un 7* su scala Ottolink anche perchè spesso oltre il 10 su scala Ottolink (0,130") generalmente si trova poco: quindi funziona anche come "scala campione"

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