come in fisica.
un fenomeno avviene solo se c'è movimento. due particelle che impattano, due che si legano.
la sociologia non è diversa da questo, la pangaea si evolve e genera territori e la pantalassa rimane tale.
la vita brulica e si sposta.
la cultura si genera dallo stile di vita.
le culture si incontrano.
l'arte ne è il risultato.
e sotto di nuovo, arti che si fondono, arti che ne generano di nuove, sotto forma degli stili, si evolve il linguaggio.
sicuramente la deportazione non è stata una bella cosa. ma la forza repressa scaturita da quest'ultima ha generato cose nuove, e l'evoluzione può andare avanti. la musica si sarebbe evoluta comunque, ma da un secolo a questa parte ha ricevuto una spinta molto molto potente, che genera ad un certo punto un calo, e poi un altro stravolgimento.
basta guardare come si è evoluta la musica classica europea, dal madrigale al wagnerismo, dalla musica greca alla musica seriale, dal barocc'n'roll alla dodecafonia.. al ritorno tonale. alla contaminazione con la musica "pop", la musica jazz, la musica rock, e la musica metal.
penso che il jazz oggi
sia un quattordicenne che affronta la sua crisi adolescenziale. arriverÃ* l'acne, poi la barba, e un giorno la saggezza.
o forse no.. chi può dirlo