System'54: Marchio "sfacciatamente" made in Taiwan.

Ne aveva accennato Manciosax nel suo pantagruelico reportage dedicato al MusikMesse. Il nome completo stampigliato nel logo del fabbricante è "Taipei System'54 Taiwan". Si tratta, ovviamente, di saxofoni. I "limoncini" di Taiwan cominciano a proporsi direttamente. Evidentemente ritengono che il "made in Taiwan" inizia a stare in piedi senza "stampelle". Questo è il sito ufficiale:

http://www.system54.com/

Propongono tre linee di prodotti.

- La Premier Class, che comprende alto, tenore, baritono, più soprano diritto, semicurvo e curvo, con varie finiture. Ecco un esempio:




- La Superior Class, più rifinita. Non c'è il soprano. Su contralto e tenore c'è la campana modificata (power bell):




- La Superior Class R. Solo contralto e tenore con "powerbell". "R" sta per "rolled tone holes". Quella qua sotto è la finitura "vintage style".



Sul sito è pure scaricabile il listino con i prezzi europei suggeriti, e quindi apparentemente non scontati, che viaggiano tra i 1240 e i 2140 euro, escludendo i baritoni.

Esistono rivenditori ufficiali in Germania, Olanda, UK, Svezia, Belgio.

[Alessio Beatrice]

Bhe, mica sono scemi in Taiwan :D Magari fanno anche dei buoni prodotti. Andrebbero provati, unica soluzione...

[Isaak76]

Hanno soluzioni estetiche molto intriganti, ... da provare!

Ma il 54 non e' l'anno di introduzione del Mark VI?...ma Emilio...non e' che sei un agente di commercio di Taiwan sotto mentite spoglie? :lol:
Scherzo...le tue informazioni sono sempre molto interessanti. Questi sax mi sembrano come gli Antigua, cosa ne pensi?
Comunque io sono contrario ai Big Bell!

Lo ammetto, New York: sono un taiwanese d'assalto travestito da occidentale. Ovviamente anche io sto scherzando. In realta' sono soltanto un "terronaccio" pugliese emigrato al nord Italia tanto tempo fa' .

Ho l'impressione che il famoso '54, dichiarato nel marchio, tenda a scompaginare i piani commerciali del Mauriat, piu' che a mettersi in concorrenza con i Selmer "delle annate buone". Infatti nel marchio c'e' il "System", e non il "Reference"... E' come se i Taiwanesi si fossero detti: "cerchiamo di far capire al consumatore chi e' che realmente produce i tubi sonori che vengono attualmente sbandierati come francesi d.o.c.".

Aggiungo un'ultima cosa: mi pare che quei canaglioni di Taiwan stiano cercando di raggiungere la quadratura del cerchio. I loro saxofoni si somigliano tutti, e sembrano scopiazzati dai Selmer. In piu', forniscono una notevole impressione di solidita' costruttiva, simile a quella dei giapponesi. In pratica, stanno cercando (i canaglioni) di prendere 2 piccioni con la classica fava: qualita' sonora + qualita' costruttiva = qualita' totale. Questa e' la mia impressione.

P.S: Non sono in grado di risponderti riguardo ai Big Bell: attualmente sto soffiando in oggetti made in Taiwan, ma non so se sono Big o Regular Bell. Avrei bisogno di confrontarli, per esempio, con questi System'54 elaborati. Ma dove li trovo, da queste parti?...

[ModernBigBand]

Ecco un tenore avvistato su Ebay...

Ueila'! E' gia' sbarcato su Ebay. Uhhmmm... non so se e' lo stesso venditore, ma qualche giorno fa' ho visto che su saxontheweb c'e' uno svedese che si sta dando molto da fare per piazzare i System'54 agli Americani. Ad ogni modo il venditore (che e' un privato) parla di prezzo imbattibile, ma non mi pare: vuole 1650 euro, mentre il prezzo di listino "consigliato" per quel pezzo (Premier Class, tenore slaccato, regular bell) e' di 1570 euro.

Tanto vale comprarlo direttamente da uno dei rivenditori ufficiali europei indicati sul sito del produttore. C'e' per esempio saxophon service della "crante cermania" che pratica, mi sembra, piu' o meno i prezzi ufficiali con leggeri sconti. In piu', essendo un rivenditore ufficiale, dovrebbe offrire una garanzia credibile sulla merce venduta.

Ma no, ragazzi... non facciamoci prendere dall'entusiasmo eccessivo: i sassofoni vanno provati, prima di mettere mano al portafogli.

Comunque, anche se noi italici siamo piuttosto "lenti" ad accettare le novita' , se questa ferramenta si vende, prima o poi dovrebbe pur arrivare da queste parti, o no?

Dico la verita' ...a me tutti questi di Taiwan sembrano uguali! Boh...ribadisco come mi ha risposto Isaak, bisognerebbe capire i produttori chi sono. Mi pare verosimile che ne esista solo uno e magari altri piccoli artigiani, ma quanti ce ne possono essere su questa Isola?!!! Tutti invasati di sax?!
Sono molto curioso di provarli, in effetti noi italiani arriviamo sempre tardi...

Ecco qua una paginetta che fornisce qualche informazione più dettagliata, New York:

http://librarywork.taiwanschoolnet.org/ ... 430/c5.htm

Come vedi ci sono pure nomi e numeri di telefono. Per cui, teoricamente, si potrebbe telefonare a questi artigiani e chiedere: "Mi scusi, Mr. Chang Ching Chung, si può riuscire a capire lei sotto quali marchi internazionali nasconde i suoi tubi sonori, attualmente?"

La paginetta qua sopra si riferisce a un paesino chiamato Houli, composto da circa 50.000 anime e da meno di una ventina di aziende artigianali che producono saxofoni. Se ho capito bene questi artigiani sono "coalizzati", non antagonisti. E' per questo, presumibilmente, che sfornano oggetti molto simili tra di loro: se uno di loro riesce a fare, per esempio, il miglior tenore dell'isola non se lo tiene per se' ma lo dice agli altri, in modo che, aumentando per tutti lo standard qualitativo medio, ne risulti una miglior capacita' di penetrazione del prodotto a livello internazionale.

E' solo una mia ipotesi, basata sul fatto che gli Asiatici hanno in generale una mentalita' scarsamente individualistica, al contrario di noi Occidentali.

Ma come hai fatto a trovare quell'indirizzo! Grande! Dai dai organizziamo un viaggio! Sconto comitiva! Sarebbe interessante sul serio pero'!

Grand Mingus, New York!... vuoi andare ad Houli? Ovvia... si potrebbe anche fare, ma dobbiamo cercare di andarci con un volo "nascosto": se usiamo le linee aeree ufficiali siamo fregati. Metti che ti piace un sassofono e che te lo accatti a prezzo di fabbrica. Dato che non puoi facilmente nasconderlo, se te lo scoprono al tuo rientro in Italia ti diranno: "E bravo, New York! Ti sei comprato questo tubo e volevi farla in barba al fisco, eh? Sgancia 2000 euro e possiamo chiudere un occhio su questa marachella".

Cosi' non va bene, New York: bisogna informarsi sulle tariffe praticate dai pirati dell'aria. Se troviamo un Jumbo da 400 posti, ci portiamo a casa un System'54 coi "rolled" per 400 euro piu' pochi spiccioli di spese di viaggio. Naturalmente dobbiamo rinunciare alla garanzia, New York... :ghigno:

Beh sarebbe anche ora che i Taiwanesi facessero una loro marca,invece che fabbricare da contoterzisti o copiare....magari sono anche buoni strumenti..non resta che provarli...

[manciosax]

Qualcuno di recente ne ha ri-parlato!
Riconfermo: uno tra i migliori baritoni provati al musik messe!!!!!
Di meglio c'era solo il P.Mauriat PMB 300 UL.
In generale strumenti decisamente sopra la media ad un costo inferiore!
In breve un P.Mauriat che costa meno. Attenzione non li assemble la stessa ditta ma sono comunque curatissimi e dal suono ricco! Se uno non cerca solo un nome importante inciso sulla campana gli consiglio vivamente di provarlo, magari insieme al prossimo musik messe.
Mancio

[Colosax]

Decisamente fizzi! Se poi suonano!

[digos80]

io posso fare l'esempio di un giovane ma bravissimo saxofonista piemontese mio conoscente che ha parcheggiato il suo tenore Mark VI per usare stabilmente un System54 con finitura vintage e chiver in argento