No, le mie custodie sono tutte di valore e qualitÃ* proporzionale allo strumento che contengono :zizizi))Originariamente Scritto da karmananke
(Yammino ha la sua di serie, Selmy una BAM Trekking,Black Selmy una Selmer Flight)
No, le mie custodie sono tutte di valore e qualitÃ* proporzionale allo strumento che contengono :zizizi))Originariamente Scritto da karmananke
(Yammino ha la sua di serie, Selmy una BAM Trekking,Black Selmy una Selmer Flight)
Vox clamantis in deserto :saputello !!
Selmer Lover
La custodia rigida originale secondo me è molto bella, anche quelle erano artigianali, e non ne hanno piu' fatte dopo con gli stessi materiali, certo se devi andare in moto o in bici ti serve una moderna, ma ti consiglio comunque una sagomata semi-rigida (non soft) in poliuretano:
secondo me se la custodia rigida di solito e' troppo dura all'interno, e se c'è anche un piccolo gioco all'interno fra sax e alloggiamento, anche dei piccoli sbalzi/urti possono deformare campana o chiavi urtando contro il duro, discorso diverso se urtano contro qualcosa di semi-duro che attutisca meglio gli sbalzi.
Se ovviamente porti non a spalla (come in moto o bici) lo strumento non ci sono gli stessi problemi.
Complimenti, Karmananke: lo strumento pare messo molto bene.
Piccolo consiglio: assicurati che la condensa (la cosiddetta "acqua") non fuoriesca da qualche foro del fusto. Essa dovrebbe sempre raccogliersi nella curva bassa, all'interno dello strumento. Ogni tanto lo capovolgi e gli fai fare la sua "pisciatina". Ricordo di aver usato molti anni addietro dei Grassi che avevano una laccatura molto sensibile all'umiditÃ*. Se il fusto si bagnava, cominciavano ad apparire rapidamente delle antiestetiche macchiette nere di ossido, come se il rivestimento protettivo dello strumento fosse permeabile ai liquidi. Naturalmente non ti voglio spaventare: può darsi che il tuo strumento appartenga a un'epoca più recente e che quindi abbia una laccatura più resistente alle secrezioni biologiche, oppure che tu non abbia una salivazione corrosiva come la mia. Ad ogni modo ti consiglio di fare attenzione alla direzione che prendono i liquidi di scarico mentre suoni. Quando hai terminato la seduta, inoltre, è bene pulire lo strumento anche esternamente sui tasti.
Per il resto, soffia, soffri (senza esagerare) e, possibilmente, divertiti. Il sax è un grande strumento. Se ti impegni, ti restituisce sempre con gli interessi il capitale che hai speso cercando di "addomesticarlo"...
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