Con l'aulocromo non so ma col "multi sax" (2 sax diversi suonati contemporaneamente) è assolutamente possibile suonare 2 linee melodiche anche molto distanti come altezze senza troppi problemi per il labbro: nella prima incisione della Sonata a 3 di Mauro Porro che è stata fatta da me per l'etichetta domanimusica, suono un "multisax" composto da alto e soprano e spessissimo il soprano suona su un'ottava molto acuta e l'alto sull'ottava bassa (sol-sol#-la) e non ci sono problemi: più difficile semmai è fare l'inverso, ovverosia mandare l'alto all'ottava sopra e il soprano all'ottava bassa, ma con lo stuodio si controlla eccome. Bisogna solo educare il labbro a reagire come se fosse composto da 2 parti indipendenti o quasi.Originariamente Scritto da Jacoposib
Tuttavia i risultati con un pò di pratica sono sorprendenti. Non mi capacito dunque di cosa sarebbe possibile con l'aulocromo che è uno strumento nato per questo scopo!!!
La cosa che mi lascia un pò perplesso dello strumento riguarda il fatto che avere due tubi di lunghezza e di estensione identica è un pò limitante e a lungo andare crea una sorta di monotnia timbrica: a volte col multi sax ho sperimentato suonando soprano e baritono ad esempio e il suono che ne esce fuori è molto affascinante.
Cmq il progetto è assolutamente geniale!