A me invece sembra che i Suzuki Pro Classic si avvicinino poco agli Jupiter XO: i primi sembrano un "cocktail" tra Yanagisawa e Selmer, mentre gli Jupiter paiono più avvicinarsi agli Yamaha serie 62/82.
Inoltre non mi risulta che gli Jupiter tenore e contralto vengano forniti di serie con 2 chiver, al contrario dei soprani dritti, sui quali buona parte dei produttori offre questo "gadget".
Al di lÃ* di queste distinzioni, quello che mi pare importante in ogni caso è riuscire a capire come uno strumento si comporta fisicamente quando viene palpato e soffiato. Se effettivamente i suddetti Suzuki possono essere collocati nella fascia medio/alta, teniamo presente che sul mercato Americano esiste un gap di 5 - 700 dollari a favore dei Suzuki, rispetto agli Jupiter.
Sono d'accordo con New York sul fatto che si dovrebbe riuscire a capire da chi materialmente gli strumenti vengono prodotti. Teniamo presente, tuttavia, che nel civilissimo Occidente è difficile entrare in una trattoria e chiedere all'oste "mi puoi dire gentilmente chi è il tuo fornitore di bevande alcooliche?". In altri termini, diciamo che quando gli Asiatici potranno piazzare i loro saxofoni direttamente sui mercati Occidentali senza che qualcuno storca il naso "a priori" ne avremo tutti dei vantaggi, anche e soprattutto in termini monetari.