Ciao a tutti,
ultimamente nutro in crescente interesse verso questo strumento e vorrei averne uno, ma non mi sento pero' di investire tanto...
Pare che sotto i 1.000 euro si trovi esclusivamente tutto un proliferare di Nini di produzione cinese/taiwanese dalle "marche" piu' disparate
A onor del vero (o almeno a sentire coloro che li hanno provati), sembra che in questi ultimi anni questi strumenti in generale (anche contralti, soprani, ecc.) suonino decisamente in modo piu' che accettabile (mi riferisco al timbro ed intonazione)
Naturalmente sono tutti "stencil" e gli strumenti provengono dalla stessa area se non dalla stessa fabbrica ma quello che mi lascia molto perplesso e' la differenza di prezzo col quale vengono proposti.
Vabbe' che ognuno applica il ricarico che vuole ma in certi casi la differenza e' davvero notevole sia per quanto riguarda il mercato negli USA che da noi in Europa
In particolare mi riferisco alla "copia" piu' diffusa dello Yanagisawa attuale, cioe' senza il meccanismo frontale del Fa e senza la relativa chiave palmare
Si va' dagli oltre 700 euro dell' "Earlham" agli altrettanti 700 o 500 di un "Thomann" o "Comet" oppure ai (piu' ragionevoli) 320 del "New Orleans" :BHO:
Dopo averli guardati attentamente sembrano uguali tra loro (a parte qualcuno laccato diversamente) e non capisco proprio questa differenza, specialmente tra i due modelli del Thomann e dunque la domanda sorge spontanea:
ma sono identici in tutto e per tutto oppure possono esserci realmente delle differenze (su richiesta del Committente) riguardante lo spessore del metallo, lega, materiali in genere, ecc
per cui non suonano tutti allo stesso modo? :???:
Naturalmente esse beneficiano decisamente di una imboccatura migliore tipo Selmer o Yanagisawa, meglio ancora se ritoccatte da un bravo artigiano ma a parte questo come li trovate? Sono accettabili?
Grazie a chiunque voglia chiarirmi le idee mi auguro il piu' obiettivamente possibile...