Ciao...
La cosa numero 0 ("zero") che farei io... è dare in mano il tuo strumento con il tuo setup e uno che SUONA e vedere come suona il tutto, da fuori!

È una cosa che con gli amici tenoristi facevo... e che secondo me è utile!
Facendo così prima di tutto puoi confrontarti... e capire magari se lo strumento ha problemi: se scopri poi che hai lo strumento che sfiata e il tuo maestro non se n'è accorto, è bello andare da lui e dirgli che non sa fare bene il suo mestiere: è vero che deve insegnarti a "suonare"... ma è suo compito anche metterti nelle condizioni migliori per suonare... o almeno dirti come farlo!

Punti di interesse:
1) ti consiglierei di evitare ance sintetiche (per il momento)
2) la buona emissione dipende dalla persona e poi dalla corretta messa a punto di tutto il resto... bocchino, legatura e ancia.
3) LASCIA PERDERE I SUONI CHE SENTI SU YOUTUBE per motivi che non sto nemmeno a spiegarti (c'è un'apposita sezione del forum per questo): il "vero" (...) suono lo senti nei dischi, a qualitÃ* da CD e non a qualitÃ* super compressa.
4) non pensare che avendo un sax super professionale tra le mani fai il "salto di qualitÃ*", se sei in fase di apprendimento con strumenti simili c'è anche il rischio di fare il salto di qualitÃ* al contrario, verso il basso.
5) vedi punto 4) ma riferito a bocchini da oltre 300€... con oggetti simili (e magari aperture elevate) diventa quasi certo che fai il salto di qualitÃ* al contrario.
6) fossi in te comincierei con un setup da "jazz classico" standard... e sviluppare una buona emissione con un setup simile: qui puoi giÃ* cominciare a ragionare!
Se vieni dall'ebanite, ti consiglio di restare sull'ebanite: la scelta è ampia: Ottolink Tone Edge, Meyer, Vandoren Java, Vandoren V16 in ebanite (replica dei vecchi Ottolink).
Se vuoi, se hai "passione" e se hai voglia di "metterti sotto" puoi anche provare qualcosa in metallo... però attenzione al punto 5)

Questione volume: se il bocchino hai binari e la tavola a posto... hai una buona ancia di discreta durezza e un legatura che funziona (se la legatura non funziona... non funziona niente!) riesci a ottenere il giusto volume!
Oltre certi limiti... tocca passare a soluzioni diverse che comportano però anche altri effetti sul suono... quando arrivi lì però hai giÃ* le idee ben chiare su tutto.

Sappi invece preliminarmente... che ance di diverso tipo "fanno" un suono diverso, stesso vale per la legatura e per il bocchino: è importante sapere questo perchè per esempio nella maggior parte dei conservatori questo aspetto non è trattato... certe cose vengono date più o meno per scontate e altre fa comodo non dirle.

Per il resto quoto l'ultimo intervento di fcoltrane

Per il refacing c'è il nostro buon Simone , per i costi informati direttamente con lui.
Un refacing anche su un bocchino molto economico può dare molte sorprese... "sorprese" se consideri che anche bocchini che ti vendono nuovi nei negozi, necessiterebbero di "refacing" perchè costruiti/rifiniti male: suonano ma non come dovrebbero.
Un bocchino molto economico è un bocchino generalmente chiuso su cui puoi asportare più materiale più di quanto ne potresti asportare su bocchini giÃ* aperti.
Questi sono alcuni esempi di refacing ... il refacing comunque non è solo una cosa estetica...