Ne siamo tutti consapevoli , ma Filippo ce lo ha "mostrato in modo evidente" :
Il sistema di generazione e sviluppo del suono in un sassofono é composto da una catena che parte dall'addome, passa per il cavo orale, si convoglia nella strettoia del bocchino per poi riallargarsi attraverso il collo nel "benedetto e maledetto" tubo storto .
Ora nella foto che ci aveva mostrato era evidentissimo la "sproporzione" del becco rispetto a tutto il resto , poi se ci mettiamo la dimensione della cavità adddominale ( la mia non parliamone) , il sax che utilizziamo (magari un bel baritono che di volume ne ha da vendere) , cosa volete che influisca qualche millimetro cubo in piú o in meno localizzato tra bocchino e collo ?
Tratto da un forum italiano : "note lunghe e studiare"![]()