Dopo un po' che suono il soprano mi fa male il pollice destro, un dolore in profondita' che a sensazione sembra sull'osso, dove il dito si congiunge alla mano. Questo problema lo ho avuto con tutti e due i soprani (diversi) con cui ho suonato, penso quindi non dipenda dal sax specifico ma piuttosto da me.

Facciamo un passo indietro e parliamo del contralto. Sul contralto da sempre monto il becco leggermente ruotato in senso antiorario sul chiver. Questo permette di avere il becco parallelo al pavimento quando il sax si trova alla mia dx, ovviamente non lo e' piu' quando il sax e' dritto davanti a me, comunque mi trovo bene cosi'.

Torniamo al soprano. Ho notato che il sax tende a "ruotarmi" in mano ed a sistemarsi in una posizione diversa da quella che sembrerebbe piu' naturale, e cioe' con il foro d'ottava del chiver in alto. Roba di poco, ma ruota. Ho anche scoperto che il dolore al pollice deriva dalla necessita' di tenere il sax dritto (ovvero con il foro d'ottava del chiver in alto) per avere il becco parallelo al pavimento (e quindi la testa dritta!). Ruotando il becco in senso orario permetto al sax di assestarsi in una posizione che trovo naturale con il becco parallelo al pavimento, ed il pollice mi da' molto meno fastidio.

Mi chiedo... ma sono solo io a montare il becco ruotato? O lo fa qualcun altro?