Eh... la differenza maggior è nel canneggio... il Rampone ha il canneggio molto più largo che lo rende oggettivamente meno "resistente" alla spinte: in sostanza è molto più spontanteo dei Selmer (di tutti i Selmer): si vede a occhio anche da lontano... l'innesto del chiver è circa 2mm più largo del canneggio Selmer/Yanagisawa/Yamaha.
Rampone&Cazzani offre 2 tipi di lastre: ottone normale e ottone rosso (simil-oro)... usciranno anche strumenti in bronzo, alpacca e rame. (ci sono ovviamente anche quelli in argento massiccio.... ma il costo è improponibile!).
Meccanicamente: ho provato un vecchio Borgani (appena sistemato) e non era male, la meccanica è più o meno a livello Selmer.
Sui Rampone (ho provato i soprani e un tenore R1 Jazz argento/oro) la meccanica era più semplice ma piuttosto fluida e più "massiccia": confortevole...
OT: Gli strumenti con la meccanica migliore devo dire che sono quelli che produce un artigiano locale qui in Friuli (Roberto Buttus): la meccanica è chiaramente jap-inspired... però alcune chiavi sono lievamente spostate in modo da suonare con le mani un pelino più chiuse (più confort) sta cosa l'ho notata soprattutto per la mano destra: il castelletto di Eb/C bassi era più vicino e più spostato verso le chiavi: con il solo spostamento del mignolo si riusciva ad azionare le chiavi: l'escursione è uguale... l'action complessiva dello strumento era ben curata.