anche io concordo con il Nous .
posso aggiungere, che a dispetto del significato letterale dell'espressione "colpo di lingua",
la lingua non colpisce proprio nulla.
la funzione (come correttamente osservato dal Nous) della lingua è solo quella di interrompere il flusso d'aria.
se levi la lingua produci un suono , se la metti interrompi il suono.
la prima cosa da fare è mettere a punto una emissione che ti consenta di suonare tutto il registro con lo stesso volume e timbro ed intonazione.
il passo successivo è partire da una nota del registro agevole e provare a staccare ciò che si riesce a legare .
può essere utile andare per gradi (e quindi studiare note contigue o vicine ) per passare a note sempre più distanti quando si riesce con le prime.
la conquista delle estremitÃ* sarÃ* il passaggio successivo.
ciò che si deve ottenere è una successione di note che siano tutte attaccate con la lingua ma senza che vi sia interruzione di suono tra una nota e l'altra.
se riesci ad esempio in questo ,nel passaggio sol -sol diesis puoi passare al successivo
sol diesis la ecc..
ciao fra