Quesito senza soluzione.
Può aprire un dibattito filosofico, filologico, storico-culturale, consumistico, persino meramente ontologico, ma non si arriva mai a una soluzione univoca o anche solo razionalmente accettabile.
Sì, lo so, sono un rompiballe... :lol:
Un esempio concreto dell'indefinibilitĂ* di "arte" e "non-arte" è stato proprio il XX secolo, secolo dell'Individualismo, movimento (o meglio "insieme di movimenti") artistico-social-culturale (un po' tutto insomma!) per il quale l'arte è soggettivitĂ* ai massimi livelli, e TUTTO può essere "arte" (ebbene sì, anche il nostro amico clarinettista mago dell'improvvisazione :lol: ).