Non ho la soluzione.
Premetto che, qando parlo di musica, posso riferirmi o all'intera produzione di un musicista o a parte della produzione di un musicista oppure ad un singolo brano.
Forse, i criteri sono quelli della tecnica, della creativitĂ* e dell'innovativitĂ*, nella misura in cui tecnica, creativitĂ* e innovativitĂ* sono fattori misurabili attraverso l'analisi.
Scusate, ma sono costretto ad essere addirittura semplicistico.
Se una musica è tecnicamente ben composta / improvvisata / eseguita / interpretata, è bella o bellissima.
Se una musica è anche creativa, è più o meno geniale.
Se una musica è addirittura innovativa, è un capolavoro.
I generi non contano, solo i musicisti (come ha sempre sostenuto Ornette Coleman), a parte alcuni generi, che sono oggettivamenti il risultato di un degrado.
Questo, in estrema sintesi, il mio pensiero.
Dunque, la questione si sposta sui limiti dell'analisi musicale.