So che l'alluminio non è un metallo molto usato per costruire bocchini: sono in commercio alcuni Ponzol, alcuni Lakey, i vecchi RIA .... eppure, se qualcuno lo usa per farci bocchini devono esserci anche delle motivazioni che stanno alla base della scelta, specie quando il produttore utilizza giÃ* con ottimi risultati il più diffuso acciaio (Ponzol ad esempio)
Qualcuno li usa? Che caratteristiche, sonoritÃ* dona questo materiale al suono?
Tenore: Grassi Professional 2000, Borgani Jubilee - OL STM - Ance varie
Soprano: cinese senza nome - Bari Hr - Rico SJ 3
Bella domanda!
In realtÃ* dev'essere una lega ad alto contenuto di alluminio... fondamentalmente credo/ipotizzo che si usi l'alluminio per far avere una risposta del bocchino più simile all'ebanite... infatti l'alluminio ha una bassa densitÃ*, cosa che di solito non si tiene in considerazione per i bocchini in metallo: ti basta pensare che tanti bocchini raffinati tipo il Francois Louis è in argento... l'argento avendo una densitÃ* maggiore trasmette meglio le vibrazioni, più velocemente.
Di per sé, la lega di alluminio può essere più rigida ma meno lavorabile: il materiale più diffuso per i bocchini in metallo penso rimanga il bronzo, sia per la facilitÃ* di lavarazione sia per la tenuta all'ossidazione.
Esistono anche bocchini in acciaio chirurgico (i Beechler), in inox (Berg Larsen e forse i Guardala), in peltro/metallite (Dukoff)...
Il suono rimane più influenzato dalla forma della camera e dalla geometria del bocchino esterna e interna... che non dal materiale... ovviamente in materiali diversi le vibrazioni allo strumento vengono trasmesse in maniera diversa... che io sappia studi di quel tipo sono stati fatti sul FL Spectruoso... che ha zone a densitÃ* diversa: in quel caso è tutto mirato a rendere il bocchino free-blowing... infatti io il bocchino l'ho provato e per far suonare lo strumento basta respirarci dentro: resistenza davvero bassa che lo rende paurosamente facile nell'emissione (ma è sottointeso che non dipende solo dal materiale ma anche dalla costruzione).
Ho trovato sul sito di Peter Ponzol questa spiegazione:
"I would like to say a few words about the difference between the stainless steel mouthpieces and the aluminum models. While the aluminum M2 110 and Vintage 105 are identical to the stainless models, the aluminum has a bit less resistance and has a lighter, sweeter sound. If you are considering trying the stainless steel versions of these two mouthpieces, you really should try the aluminum also. [...]
The fact that the aluminum models have their own unique sound is why I made them."
A suo dire l'alluminio offre leggermente meno resistenza e il suono è un po' più leggero e amabile...
Credo quindi che tu abbia trovato la spiegazione, ipotizzando un suono "tendente" all'ebanite :bravo:
Tenore: Grassi Professional 2000, Borgani Jubilee - OL STM - Ance varie
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Questione di "densitÃ*"... l'alluminio ha una densitÃ* vicina a quella di una plastica come l'ebanite che non a una lega metallica come l'inox...
Il vantaggio è che l'alluminio è meglio lavorabile dell'ebanite... almeno per la Lakey!
Io preso la replica di un Guardala King in plastica ed è lavorato come nessun altro bocchino in plastica! :D-:
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