Ma infatti! Jacopo, ribadisco ciò che ho scritto più su... A me il contralto piace moltissimo, quando è suonato dai grandi dello strumento; trovo che abbia un'ampia gamma espressiva, che paragono a quella del violino... ovviamente richiederebbe un certo virtuosismo che nasce da una pratica costante dello strumento. Il tenore per me è paragonabile alla viola, con una gamma espressiva altrettanto ampia: rimane il mio favorito e credo anche il tuo. Il soprano è per me lo strumento più moderno, intendo come suono, ma che ha anche dei riferimenti molto classici: trovo che la sua gamma espressiva sia molto particolare, e richieda un'attenta valutazione, ed una pratica molto mirata, se non si vuole far scadere il suo suono. Sembrerebbe che molti tenoristi hanno maggiore affinitÃ* per il soprano che non per il contralto, mentre alcuni sono riusciti ad eccellere sia sul tenore che sull'alto (p.e. Sonny Stitt), ma veramente pochi quelli che son riusciti ad esprimere alti valori sonori e musicali su tutti e tre...