Una orchestra finanziata con denaro pubblico non risolve il problema: sistema i 40 musicisti che ci suonano ma gli altri 4000 restano con gli stessi problemi di prima, anzi forse anche un tantino peggio. Qui stavamo piuttosto discutendo l'opportunita' di finanziare eventi spot con denaro pubblico, piu' che una orchestra stabile. Se si finanziano eventi dedicati alla musica jazz, allora l'appasionato di musica elettronica puo' rivendicare lo stesso diritto. E poi anche altri appassionati di altre discipline: chi gioca a scacchi puo' richiedere che vengano organizzati tornei con denaro pubblico, il modellista vorra' che lo stato organizzi manifestazioni in cui lui ed suoi amici appassionati vengano pagati per far volare i loro aeroplanini... Il denaro pubblico e' il nostro: io trovo giusto che i modellisti giochino con i loro aeroplani a spese loro e non a spese mie. E trasponendo il discorso, immagino che mio fratello al quale della musica e del jazz non importa una sega, non troverebbe giusto pagare manifestazioni in cui noi appassionati di jazz suoniamo i nstri strumenti. Capisco che questa possa essere una posizione impopolare in un forum di musicisti ma non vedo come possa essere diversamente: ognuno ha le sue passioni... ma se le deve pagare da solo!Originariamente Scritto da MyLadySax
Pero', pensandoci meglio, e' anche vero che in determinate circostanze lo stato puo' promuovere iniziative sperando che la promozione stessa faccia da "innesco" e crei un mercato la' dove mercato ancora non c'e'. Anzi, di queste situazioni ne conosco parecchie, anche se in ambito tecnico e non artistico. Probabilmente una iniziativa in questo senso nel campo della musica jazz non avrebbe probabilita' inferiori rispetto a tante altre... anzi. Pero' sono cose che vanno sempre promosse dal basso. Dovremmo pensare di fare un comitato, o una associazione, bussare a parecchie porte... e forse qualcosa viene fuori.
Ecco un punto dove siamo d'accordo!!!Originariamente Scritto da MyLadySax
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