Hai ragione Frank, probabilmente mi sono espresso male.
Sono un fervido sostenitore della Costituzione (che conosco abbastanza bene, poche sono le cose che mi sfuggono) e della laicitÃ*. Ti dirò di più: sono ateo. Ma credo che ogni persona sia libera di professare il proprio credo (religioso, politico o sessuale che sia). Chiaramente nel rispetto del prossimo.
Anche per tali motivi sono contro la censura.
E quando ho scritto "Brani contenenti pesanti insulti razziali, politici, religiosi, sessuali, ecc. esistono eccome, purtroppo!" pensavo proprio a canzoni (o cori da stadio) che hanno come punto di riferimento le ideologie che hai citato.
Dico, e continuo a pensarlo, che andrebbero perseguiti le violenze verbali e gli insulti (proprio perchè offensivi e lesivi della libertÃ* personale), così come avviene nella vita civile (se ti insulto puoi, anzi devi, citarmi in giudizio).
Ovviamente lungi da me pensare di processare testi che siano contro la Chiesa o altro. Purchè, ripeto, non siano "violenti", altrimenti, a mio parere, vale quanto sopra (e sono le leggi e la Costituzione ad indicare quando si debba o non di debba procedere legalmente).
Spero di aver chiarito... ;)