no' agli stipendifici...ma non sarebbe il caso di una banda che lavora e promuove musica...gli stipendifici sono altri...ministeri, pubbliche amministrazioni, uno si fa il mazzo e tre guardano senza un fine che abbia un minimo di logica.... appalti loschi, sperpero di denaro pubblico in mille canali, ma non si puo' parlare nemmeno solo di profitto, profitto, profitto, la musica, l' orchestra o la banda, sono patrimonio culturale e grado di civilta' di un paese, professionalita', immagine, senso di aggregazione, stiamo allevando la generazione di facebook, che trova identita' solo on line in giochi da turbati di mente, nessuno piu' ama il pensiero, il rispetto, il sacrificio, la superficialitÃ* incombe, è concettualmente profondamente diverso.La musica come tante altre attivita' artistiche fa parte di un bene da tutelare e promuovere...come un monumento, da questi patrimoni nascono maestranze, emergono talenti, sarebbe miope quantificare in profitto...gli italiani della storia, artisti, poeti, venivano spesso finanziati da nobili famiglie per creare il bello, ovvero quell' attitudine che l' uomo ha di esprimere le propria capacita' che quando arriva a certi livelli si chiama arte...il patrimonio di un popolo.....l' america ha investito in profitti....la russia pure, la cina anche...i primi sono con il sedere in terra senza una storia da raccontare, i secondi ed i terzi stanno facendo una categoria di popolo ricchissima e tutto il resto un deserto di poverta' all' insegna del profitto...è calcolato che per una vita media assolutamente decorosa basterebbero tre giorni di lavoro ciascuno..a chi stiamo regalando gli altri tre?