Si fa tanto parlare di strumenti industriali e artigianali, quando invece forse la differenza è nella fornitura delle lastre -che devono in ogni caso essere trattate mannualmente- e magari nella provenienza della manodopera necessaria. Quindi i cosiddetti "cinesi" probabilmente producono un sax in 1/16 (:D ) del tempo che ci può mettere un marchio con una cultura ed una tradizione superiori. Ma questi strumenti vengono in ogni caso fatti a mano. Ovvio quindi che è importante che gli "operai" che vi lavorino siano degli autentici aritigiani e che conoscano come far bene il loro lavoro. Poi, ovviamente, se uno di questi artigiani "canna" la propria parte nella "catena di produzione" si dovrebbe verificare ed ovviare o semplicemente, buttare il pezzo. Cosa che appunto i cinesi magari non fanno.
Ma, ne sono certo, non esistono le catene di montaggio con i robot per i sax come accade per le automobili.
Alla fine, scelte progettuali a parte, si tratta anche di beccare l'esemplare "buono", la qual cosa non è poi difficilissima, visto l'altissimo livello di artigianalitÃ* che vi è in queste case costruttrici delle nostre beneamate "pipe".
Guardate questi video:
http://www.stohrerwoodwinds.com/html/sh ... showcase=2
P.S.: Io sono rimasto incantato nel vedere quello della Buffet. Ma anche quello Selmer non scherza. Insomma, sono tutti una meraviglia, così come lo sono quelli che abbiamo visto di R&C e come lo saranno quelli di Borgani e delle altre marche.