Allora...
Un bocchino "high baffle" "scalino alto" (o "tetto basso")... indirizza l'aria con maggior pressione nello strumento, di conseguenza lo strumento avrÃ* tendenzialmente più volume, più proiezione... ma non è detto che ci voglia meno aria, di sicuro ci vuole molto più controllo.

Generalmente per ottenere la massima versatilitÃ* da questo tipo di bocchini ci vuole un'apertura più elevata... e un'imboccatura più "dinamica".
Fattori correlati al "tetto basso" di solito portano il bocchino ad avere un suono più chiaro e più armonico...

Per quanto riguarda il Jumbo Java è un bocchino ispirato ai Dukoff... mentre il V16 sembra quasi una naturale evoluzione di un Ottolink Super Tone Master.
Premesso che a paritÃ* di camera, che il bocchino sia in ebanite o che sia in metallo la Vandoren produce buoni bocchini anche se non sono bocchini standard...


Se sei alle prime armi, ti sconsiglio sia un bocchino a tetto basso... sia un bocchino in metallo...

Per il resto... la grande maggioranza dei bocchini moderni presenta dei problemi di finitura che possono penalizzare il risultato complessivo del suono: io ho 2 Ottolink: un Super Tone Master (bocchino in metallo) che può suonando "bene" (presenta notevoli e vistosi casi di assimmetria) sia un Tone Edge RG (in ebanite), che suona bene, ma è rifinito molto meglio, perchè è una edizione speciale.
Quello che si può fare in questi casi è un refacing mirato, che porta a risultati spesso strabilianti! Però ci sono anche altre cose intelligenti fattibili...