Condivido l'ennesimo dubbio:
Vorrei sentire la vostra......
Io col solfeggio ho iniziato dal metodo BONA, e dopo la prima 15ina di esercizi il mio insegnante, che io reputo un pozzo di scienze musicali, mi ha fatto passare al Pozzoli 1° corso, cui sin d'ora so che seguirÃ* il 2°.
Ieri però ho fatto quattro chiacchiere con un mio zio, che dalle mie parti è una colonna portante della musica. Ex 1° clarinetto della Banda dipartimentale della Marina Militare, poi direttore di 2 Bande importanti della mia regione ed a tempo perso insegnante ad alcuni licei musicali. Rispettatissimo nell'ambiente, polistrumentista (chitarra, violino, piano, fisarmonica, tutti gli ottoni e tutti i legni: il mio sax lo fa cantare... insomma, la sua parola sarebbe da tenere in considerazione.
Ebbene, quando gli ho parlato del parlato del Pozzoli, mi ha detto che quel metodo è una vera schifezza, inservibile, almenochè non ci sia una reale esigenza di conoscere il setticlavio. Lui infatti insisteva sul BONA, affermando con convinzione che, solo dopo aver imparato a solfeggiare TUTTI gli esercizi di quel libro, allora si ha la padronanza totale del solfeggio, tutto il resto è noia....
Non so se sia stato arduo da parte sua, ma ha persino aggiunto che ha ha conosciuto maestri incapaci di solfeggiare le ultime pagine del BONA.
Ora mi chiedo, chi dice giusto tra lui ed il mio maestro?![]()