Cavoli, mi ero completamente dimenticata di questo topic :doh!:
Premetto che ho letto solo il primo (LE ORIGINI: Oliver, Morton, Armstrong), nel quale, molto sinteticamente, Schuller si sofferma moltissimo sulle influenze sia della musica africana, sia di quella "eurocolta", nella nascita del jazz. Successivamente, tre capitoli dedicati ai personaggi sopracitati, e quindo Joe Oliver, J. R. Morton e L. Armstrong. Il libro è veramente completo, Schuller è davvero molto preciso, integra la lettura con tanti esempi e aneddoti sulle personalitÃ* che va a descrivere. L'unica cosa negativa, ma è un'opinione totalmente personale, è che la lettura è poco "fluente", non è un libro facilmente comprensibile a mio parere, sia per alcune note tecniche che per i vari esempi che fa. Cita moltissime incisioni degli anni 20 che io personalmente non conoscevo... ma per il resto nulla da dire!