Secondo ricerche effettuate dalla FacoltÃ* di psicologia dell'UniversitÃ* di Bologna, è risultato che "il suono olofonico viene percepito come piu' realistico e sembra consentire un piu' efficace trasferimento delle informazioni emotive che si vogliono indurre".
Tali ricerche oltre ad essere un grande motivo di eccellenza per l'Italia (il primo microfono olofonico fu brevettato da Umberto Maggi, ex-musicista dei Nomadi) offrirebbero applicazioni innovative sia nel campo della neuro-psichiatria quanto in campo musicale: non è fantascienza, supporre che le prossime "innovazioni musicali" potrebbero scaturire dall'approfondimento di tali ricerche e dalla tecnologia che ad esse verrÃ* applicata.
Per uno sguardo introduttivo:
http://www.marcostefanelli.com/olofonia/index.htm
http://it.wikipedia.org/wiki/Olofonia
http://it.wikipedia.org/wiki/Registrazione_binaurale
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