Consiglia di seguire gli accordi e al tempo stesso di "bluseggiare", non è che mi ha dato torto. Ripeto, non sto cercando di trovare UNA scala con cui andare su e giù a casaccio per tutti gli accordi, ma il principio regolatore che unisce quegli accordi, la tonalitÃ*. Immaginare ogni accordo come a se stante invece che in relazione al tutto, nell'ambito di un pezzo, secondo me è addirittura dannoso, ginnastica sugli arpeggi. Consigliare di blueseggiare, se ci pensi, non è certo seguire accordo per accordo.Originariamente Scritto da tzadik