Quello di Garzone è un approccio interessante all’improvvisazione, anche se non immediato.
Ho visto il suo DVD "The Triadic Chromatic Approach" ed è fatto molto bene.
Il metodo comprende 2 DVD ed un file pdf di 32 pagine.
Ci sono più di 3 ore di filmati.
Sul DVD1 Garzone suona 6 brani con il suo gruppo poi illustra il suo metodo “Triadic Chromatic Approach†con degli esempi eseguiti al Piano, Sax Tenore, Sax Soprano e Chitarra.
Nel DVD2 Garzone da suggerimenti sull’imboccatura ed il suono!
Poi ci sono delle tracce solo base in modo da poter suonare, studiare e sperimentare. In alcune si suona con Garzone, lui inizia poi lascia spazio per la vostra improvvisazione, poi ritorna ecc ecc...
Poi ci sono delle interviste e degli extra.

Il metodo:
Da quello che ho capito, con questo metodo Garzone desidera integrare tutte le 12 note in un contesto musicale.
Tutto si basa sugli accordi, delle triadi, quindi bisogna avere grande padronanza con gli accordi (arpeggi).
I principi basilari sono:
- 2 triadi devono essere collegate tra loro con un semitono di distanza
- sul cambio di triade non bisogna usare la stessa inversione:
esempio: Do maggiore ( Do Mi Sol )
2 possibilitÃ*:
1) Do Mi Sol Lab...
2) Do Mi Sol Solb...

1) Do Mi Sol Lab Do Mib (soluzione errata)
2) Do Mi Sol Solb Sib Reb ( soluzione errata)

Possibili soluzioni corrette:
1) Do Mi Sol Lab Fa Reb (Lab Fa Reb= triade Reb maggiore)
2) Do Mi Sol Solb Reb Sib (Solb Reb Sib= triade di Solb maggiore)

Esempio 2:
metodo corretto:
Do Mi Sol (Do mag.) Lab Mib Do (Lab mag.) Si Re Sol (Sol mag.) Lab Reb Fa (Reb mag.) Mi Do Sol (Do mag.) Solb Reb Sib (Solb mag.)

Questi sono esempi con triadi maggiori ma bisogna estendere il metodo anche a triadi minori, diminuite ed aumentate.

Per la costruzione di una linea melodica bisogna sapere che:
- la melodia creata deve stare in un intervallo di 3a maggiore
- non si può ripetere lo stesso intervallo consecutivo nella stessa direzione

Esempio:
Do (nota di partenza)
possibili note successive:
sopra: Do# Re Re# Mi
sotto: Si Sib La Lab

Se si sceglie dopo il Do il Re (cioè intervallo di seconda ascendente)
non si può suonare dopo un Mi (cioè stesso intervallo di seconda ascendente)
Possibili soluzioni corrette:
Do Re Do
1) Do Re (2a mag. ascendente) Do (2amag. discendente)

2) Do Re Mib
Do Re(2a mag. ascendente) Mib (2a minore ascendente)

Esempio esteso corretto:

Do Do# (2a minore ascendente) Re# (2a mag. ascendente) Re (2a minore discendente) Do (2a maggiore discendente) Re# (3a minore ascendente) Do# (2a mag. discendente) Do (2a minore discendente) Do# (2a minore ascendente) Mi (2a aumentata ascendente o 3a mag. ascendente) Re (2a mag. discendente)...
Ecco, come avrete notato la melodia resta sempre in un intervallo di 3a maggiore.

Queste sono solo indicazioni, il metodo completo è abbastanza esaustivo, il difficile comunque resta l’applicazione.
Non è un metodo di facile approccio ma per chi desidera estendere il proprio linguaggio musicale è una bella avventura.
ciao
Al