Pagina 2 di 2 PrimaPrima 12
Risultati da 16 a 24 di 24

Discussione: ...ancora su Stan Getz

  1. #16
    L'avatar di Sax O' Phone
    Data Registrazione
    Mar 2008
    Località
    Boplicity, Birdland
    Messaggi
    2,478

    Re: ...ancora su Stan Getz

    Citazione Originariamente Scritto da MyLadySax
    Non si può dire, però, che lo choro sia più africano del samba. ...
    Io intendevo rispetto al Blues... D'accordo sulla differenza tra ritmi Cubani e Brasiliani, ma ho la sensazione che a parte la collaborazione tra il Duca e Tizol, Dizzy fu comunque fondamentale per la sua completa disponibilitÃ* a lasciarsi travolgere in quei ritmi più palesemente influenzati dalle musiche Africane e Latine, dando loro credito, voglio dire...
    Bhe, anche se mi dici che non studi e pratichi le percussioni perchè ti limiti ad una sola di esse, per me è comunque una gran bella cosa! ;)
    Who's the greatest band around,
    makes the cats jump up and down,
    who's the talk of rhythm town,
    five guy's named Moe, that's us!


    http://www.francescoragnifotografo.i...-Parampara.png

  2. #17

    Re: ...ancora su Stan Getz

    Su Gillespie hai perfettamente ragione!
    In realtÃ*, i musicisti portoricani residenti negli Stati Uniti, negli anni '30 e '40 dello scorso secolo, erano molto più numerosi dei musicisti cubani, ma generalmente, considerata l'affinitÃ* della musica cubana con la musica portoricana, nonché il fatto che la musica genuinamente cubana avrebbe avuto in seguito un enorme impatto sulla scena musicale statunitense e mondiale, è consuetudine parlare in senso lato di musica cubana.
    Una precisazione: Francisco Raul Gutierrez Grillo, detto Machito, percussionista, cantante e bandleader, e Mario Bauza, trombettista (diplomato in clarinetto!), i più importanti collaboratori di Gillespie nel periodo del nascente Latin Jazz, erano cubani "purosangue", di Havana.
    Prima di Gillespie, il jazz aveva occasionalmente incontrato la musica cubana, soprattutto con Ellington e Cab Calloway (non è un caso che il giovane Gillespie suonasse nella big band di Calloway), ma nessun jazzista si era cimentato con tanta passione ai ritmi afrocubani come fece Gillespie negli anni '40, arrivando a creare uno stile nuovo. GiÃ* le sezioni A del celeberimo "A Night in Tunisia", composto nel 1942 da un Gillespie ancora astro nascente, sono concepite a ritmo cubano.
    E certo l'opera dell'inarrivabile Gillespie ha preparato l'avvento successivo della musica brasiliana e delle contaminazioni del jazz con la musica brasiliana, da Charlie Byrd all'incommensurabile Stan Getz.
    Se, poi, vogliamo andare un po' più indietro nel tempo, mi piace ricordare che il jazz ha incontrato la musica cubana in tempi ancor più lontani, come dimostrano molte registrazioni di Jelly Roll Morton (come Mamanita, The Crave), che parlava di Spanish tinge.
    Ma attenzione: in realtÃ* si tratta della figurazione dell'havanera, che non è spagnola, bensì cubana e afroamericana (ne avrebbe tratto giovamento anche Bizet nella famosa Havanera della Carmen).
    Sì, è bellissimo suonare le percussioni. Facendo parte per anni di un gruppo di musica brasiliana, è stato naturale. Poi, anche per ragioni di tempo, mi sono concentrato sul surdo, così almeno quel poco che faccio so di farlo in maniera corretta!
    Sax tenore Markneukirchen Klingenthal B&S anni '80, bocchino Aaron Drake "Jerry Bergonzi" n. 8, ance Rigotti Gold n. 2,5 s, legatura Rovner Dark
    Sax soprano curvo Yanagisawa 010, bocchino Aaron Drake "New Era" n. 8, ance Rigotti Gold n. 2,5 s, legatura Rovner Dark
    "You've got to be original, man" (Lester Young)

  3. #18

    Re: ...ancora su Stan Getz

    Ho dimenticato il percussionista, compositore e cantante Chano Pozo, forse il più importante dei collaboratori di Gillespie nelle prime importanti registrazioni di latin jazz, anche lui di Havana.
    Mi pare significativo che, nonostante i più numerosi musicisti portoricani di stanza a New York, Gillespie abbia puntato soprattutto su musicisti cubani, evidentemente con la precisa volonta di andare proprio al cuore di quei ritmi così affascinanti.
    Sax tenore Markneukirchen Klingenthal B&S anni '80, bocchino Aaron Drake "Jerry Bergonzi" n. 8, ance Rigotti Gold n. 2,5 s, legatura Rovner Dark
    Sax soprano curvo Yanagisawa 010, bocchino Aaron Drake "New Era" n. 8, ance Rigotti Gold n. 2,5 s, legatura Rovner Dark
    "You've got to be original, man" (Lester Young)

  4. #19
    Visitatore

    Re: ...ancora su Stan Getz

    ...ascoltate questo sassofonista, credo cinese, e ditemi cosa ne pensate in merito al suono http://www.youtube.com/watch?v=-q5yX...eature=related a proposito di Stan Getz

  5. #20

    Re: ...ancora su Stan Getz

    Citazione Originariamente Scritto da clarsax50
    ...ascoltate questo sassofonista, credo cinese, e ditemi cosa ne pensate in merito al suono http://www.youtube.com/watch?v=-q5yX...eature=related a proposito di Stan Getz
    Piacevole. Chiaramente un buon imitatore del Getz primi anni '50.
    Sax tenore Markneukirchen Klingenthal B&S anni '80, bocchino Aaron Drake "Jerry Bergonzi" n. 8, ance Rigotti Gold n. 2,5 s, legatura Rovner Dark
    Sax soprano curvo Yanagisawa 010, bocchino Aaron Drake "New Era" n. 8, ance Rigotti Gold n. 2,5 s, legatura Rovner Dark
    "You've got to be original, man" (Lester Young)

  6. #21
    Visitatore

    Re: ...ancora su Stan Getz

    Qui c'è l'originale http://www.youtube.com/watch?v=o2qnZ3cW7bw.
    Il modo di imboccare del sassofonista cinese è molto simile a quello di Getz, con un cuscinetto d'aria sia sul labbro superiore che su quello inferiore.
    Probabilmente avrÃ* cercato un setup adatto allo scopo e comunque non ce ne sono tanti che riescono ad imitarlo così!

  7. #22

    Re: ...ancora su Stan Getz

    CLARSAX50 GRAZIE GRAZIE GRAZIE. :half: :bravo: :cry: ::zitto:: :lolloso: :lol: :muro(((( :sonno:
    Baritono CONN 12M 1945 m312265
    Jody jazz 120 ESP
    tenore BUESCHER BIG B 1946 m310967
    Berglarsen 110 / 2 off-set
    clarinetto di metallo
    Conn continental 1920 m31790
    Vandorren M30

  8. #23
    Visitatore

    Re: ...ancora su Stan Getz

    Citazione Originariamente Scritto da leosaxarubra
    CLARSAX50 GRAZIE GRAZIE GRAZIE. :half: :bravo: :cry: ::zitto:: :lolloso: :lol: :muro(((( :sonno:
    Sono contento che ti sia piaciuto, ma grazie per cosa in particolare?

  9. #24

    Data Registrazione
    Jan 2008
    Località
    Varese (provincia)
    Messaggi
    153

    Re: ...ancora su Stan Getz

    ma..... avete notato che la trascrizione è in italiano?
    non vi sembra un po' strano?
    Soprano: R&C curvo
    Alto: R&C R1 Jazz Ramato Limited Edition, Mauro Capitale cilindrico 8 1/2,
    Baritono: Grassi prof2000; Raganato er1 wood 1° serie; plasticover
    Tenore: Selmer SA 80 I; Drake Ceramic

Pagina 2 di 2 PrimaPrima 12

Informazioni Discussione

Utenti che Stanno Visualizzando Questa Discussione

Ci sono attualmente 1 utenti che stanno visualizzando questa discussione. (0 registrati e 1 ospiti)

Discussioni Simili

  1. La vita di STAN GETZ: terza puntata "Stan Kenton...""
    Di cagliostro70 nel forum Sax jazz e blues
    Risposte: 3
    Ultimo Messaggio: 23rd September 2011, 14:35
  2. stan getz
    Di mat88 nel forum Spartiti e basi musicali
    Risposte: 1
    Ultimo Messaggio: 21st March 2011, 14:49
  3. Stan Getz impressionante
    Di Chopin75 nel forum Album: impressioni e recensioni
    Risposte: 12
    Ultimo Messaggio: 6th March 2010, 01:27
  4. Stan Getz e imboccatura
    Di cagliostro70 nel forum Tecnica
    Risposte: 10
    Ultimo Messaggio: 3rd March 2010, 13:06
  5. Il suono di Stan Getz
    Di nel forum Tenore
    Risposte: 2
    Ultimo Messaggio: 11th October 2008, 09:48

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •