Citazione Originariamente Scritto da Olatunji
.... non si tratta di rispondere ma di capire perché la domanda è sbagliata: le alterazioni ci sono o non ci sono SEMPRE, a tuo piacimento. C7 e C7#9#5 per esempio sono in realtÃ* lo stesso identico accordo, perche le alterazioni indicano la possibilitÃ* di introdurre quelle note alternativamente o simultaneamente (a tuo gusto) a quelle dell'accordo fondamentale."

Se mi confermate che quanto detto è giusto, allora probabilmente ho capito.
Se stai suonando o se stai scirivendo un arrangiamento puoi fare qullo che vuoi.

Se invece stai suonando con un pianista si pongono due alternative

a) se il pianista suona l'accordo dominante senza alterazioni, il solista può usare o non usare le alterazioni

b) se il pianista suona l'accordo alterato V7#9 o V7b9, per suonare consonante, il solista deve necessariamente suonare o la scala costruita sul quinto grado della minore armonica o la superlocria o la diminuita HTWT. La misolidia non ci sta quando il pianista suona le note alterate del V7#9 o del V7b9 mentre viceversa ci stanno le scale con le alterazioni sul V7 non alterato.