in un forum americano mi sono imbattuto in molte discussioni riguardanti questo tema:
chi ama un suono tagliente alla pepper adams (infatti soprannominato "the knife")o un suono più profondo e scuro alla harry carney o mulligan. per quanto riguarda la celebritÃ* mulligan batte pepper adams, ma mi sembra che in america siano preferiti suoni più taglienti ed aggressivi(stesso discorso vale per tenore e alto..).rimane cmq una questione di gusti ma anche di circostanze forse, nel senso che forse è più adeguato un suono tagliente nella musica moderna anche per non soccombere alle chitarre eletriche e riusicire ad essere "presenti".dopo questa introduzione chiedo a sassofonisti più esperti di me come ottenere sia un suono che l'altro prendendo in considerazione sia il tipo di sax (mi è sembrato che i sax discendenti al LA abbiano un suono più aggressivo...e qui dunque riproporrei l'annosa questione tra sax discendenti e non...),sax (king conn selmer yamaha martin yanagisawa...)e bocchino (per un suono tagliente i più scelti sono dukoff,berg larsen,lawton,ponzol,jody jazz...preferibilmente in metallo...per un suono più scuro otto link,mc gregory,selmer,vandoren... preferibilmente in ebanite..)