I Rampone sono visti molto male a causa del passato oscuro e nefasto e di un modo qualunquista di pensare tanto in voga negli ambiti accademici: ricordo che dopo la seconda guerra mondiale i sax Rampone non erano certo degli strumenti di pregio. Aggiungo inoltre che le posizioni dei molti "docenti" (tra molte virgolette) di conservatorio non sono motivate in quanto la maggiorparte di loro parla per partito preso senza mai avere provato i sax di cui parlano e straparlano male.Originariamente Scritto da Aktis_Sax
La fortuna è che questo modo di pensare tradizionalista sta lentamente cambiando (non dico nulla ma in quel di Puglia ad esempio il vento sta girando...).
Perchè tutti sono fissati col Selmer?
Immagina una generazione di musicisti (classe 1950-1960) cresciuti a banda, liscio e sax di marche italiane anni settanta molte delle quali produceva sax di qualitÃ* mediocre con un'intonazione precaria e vari problemi annessi e connessi. Immagina che il Selmer ha rappresentato per questa generazione l'unico sax professionale nel panorama europeo per decenni, l'inarrivabile santo graal che solo i più bravi e quelli dotati di maggior talento (o talenti) potevano permettersi (Yamaha introvabile, Yanagisawa manco si sapeva come pronunciarlo...).
Immagina la Selmer che impone alla maggiorparte dei conservatori francesi una specie di monopolio massacrando il mercato locale (peraltro ottimo, vedi SML Marigaux, Buffet etc...). Immagina che di riflesso il panorama accademico europeo sia stato contagiato da questa specie di "malattia" visto che il sistema d'insegnamento del sax classico francese è stato per anni considerato il solo e unico sistema.
La conclusione per me è questa: come nel Jazz, anche nella classica ognuno suoni con la marca che più gli aggrada e che gli da il suono e le caratteristiche che più gli piacciono. Facciamola finita con questo qualunquismo! (non dico a te ovviamente...)