In questo periodo sto suonando con serenitÃ*, essendo un periodo di studi universitari un pochino più soft...
E da quando ho comprato il sax tenore mi sto avvicinando al jazz, siccome con lo strumento nuovo mi sento molto più soddisfatto (il contralto continuo a suonarlo con i gruppi perché è più "preciso"), e mi sto riavvicinando fortemente ai vari Dexter Gordon, Lester Young, e chi più ne ha più ne metta.
Oggi ho fatto una considerazione, sono circa CINQUE ANNI che non studio da un maestro. Perché sono cinque anni che faccio l'universitÃ*, per cui i miei veri maestri sono stati i dischi, sui quali ho costruito una mia personalitÃ*; mi ricordo i miei vecchi maestri, che mi dicevano "quando imbocchi il sax devi tenere la bocca ferma", oppure "devi avere quel suono", o le ore passate a solfeggiare controvoglia: in questi cinque anni sono andato avanti parecchio, e suonando praticamente autodidatta ho composto arrangiamenti e mi sono creato quantomeno un "mio suono", questo avendo una lettura a prima vista praticamente a zero, ma non ho mai smesso di studiare scale, modi e accordi... e dischi.
A volte però sento la mancanza di una "guida", e ho cominciato a pensare a un maestro quando finisco l'universitÃ*... Ma secondo voi esistono maestri SERI di jazz che non pretendano una lettura da conservatorio e che riescano a indirizzare un allievo per sviluppare la sua creativitÃ* nell'improvvisazione?