Citazione Originariamente Scritto da Fabrysax
Irivenditori negli anni hanno speculato troppo sul vintage a mio parere,sopravvalutandolo più del dovuto,il suono del vintage non è quello del nuovo ma non è detto che sia migliore,è diverso e l'orecchio degli appassionati di jazz si è un po' viziato a mio avviso,fossilizzandosi un po' sul suono anni '50.(parker e company).
Penso che le nuove attrezzature in futuro avranno la meglio sulle vecchie,anche per una questione di conservazione nel tempo e proprio per il fatto che sono innovative sia nell'ergonomia che nella qualitÃ* sonora.(ma questo sta giÃ* accadendo anche se il vintage va ancora per la maggiore)

Quoto... è una questione di consuetudine nell'ascoltare certe sonoritÃ*.

All'epoca in cui era stato introdotto il Mark VI, non era niente di più che lo strumento di fascia alta della Selmer... che poi sia stato un grande strumento è un altro discorso.
Se al posto del Mark VI ci fosse stato il Serie III non faccio fatica a immaginare che tutti avrebbero preso il Serie III.
Insomma, bisogna anche considerare l'ambientazione storica... in più se il Mark VI è "il" sax, perchè ce ne sono tantissimi in vendita!? Conviene più venderlo o più comprarlo?