non era una battuta la mia, il fatto che c'era qualcuno che avesse le idee più chiare giustificava una discussione che si avviava verso la polemica sterile.
proverò a riassumere alcuni dei punti che ritengo condivisi.
il suono in termini di timbro volume altezza ecc..
è prodotto da una serie di elementi.
sassofonista ancia bocchino sassofono.
consideriamo in primis uno degli elementi del suono
il volume.
se prendo un bocchino molto stretto un link 4 ed utilizzo una ancia relativamente leggera rico 1,5 il volume che potrò produrre (prima di raggiungere il punto di saturazione ) sarÃ* certamente inferiore rispetto al volume che in potenza posso raggiungere con un bocchino link 10 con ancia sempre 1.5. perchè il punto di saturazione sarÃ* diverso.
ma la cosa strana è che si possono utilizzare bocchini diversi e raggiungere lo stesso risultato.
basta suonare entrambi i bocchini per ottenere lo stesso risultato.
quindi nell'esempio sopracitato basterÃ* suonare il link 10 utilizzandolo non al 100% rispetto alle proprie possibilitÃ*.(suonarlo cioè non per raggiungere il punto di saturazione).
per fare questo basterÃ* intervenire su emissione stretta ecc...
discorso analogo (ma più difficile per intervenire sul timbro).
il punto è che si può intervenire sul suono a prescindere dal setup utilizzato dalle forme
(e dai materiali)ma questo intervento ha un costo in termini di fatica.
quando mi riferisco alla fatica non intendo solo la difficoltÃ* dell'emissione ma ad una serie di altri fattori.
in realtÃ* se ad esempio sono abituato ad utilizzare rapporti relativamente aperti e ancia relativamente dura farò fatica a gestire un rapporto chiuso ed un'ancia relativamente leggera.
(perchè sono abituato ad una certa resistenza).
per tornare alla tua domanda iniziale posso dirti che le forme influenzano in maniera determinante il suono (questo mi sembra un concetto condiviso)
per i materiali credo di poter sostenere che ci sono due linee di pensiero
per alcuni non hanno alcuna influenza .
per altri invece una influenza esiste.
(non c'è bisogno che ti dica quale linea di pensiero seguo)
e posso aggiungere per tirare acqua al mio mulino che quando parliamo di suono le sfumature sono rilevanti (in caso contrario il robot che suona giant steps sarebbe un clone del grande Trane e rappresenterebbe la fine di questo splendido strumento)
ciao fra