il frenafiletti forte della Loctite mi intriga però volevo dire che le colle bicomponenti, contro cui non ho nulla di personale, in seguito non possono essere trattate con il calore quindi facciamoci bene i nostri calcoli prima di usarle.
ersasso
il frenafiletti forte della Loctite mi intriga però volevo dire che le colle bicomponenti, contro cui non ho nulla di personale, in seguito non possono essere trattate con il calore quindi facciamoci bene i nostri calcoli prima di usarle.
ersasso
Un mio maestro romano lo chiamava " er sasso"
Selmer Mark VI tenore del 65
SML Soprano del 59
Yamaha WX5+VL70m
Io ho usato le colle bicomponenti per varie applicazioni, ma mai sul sax. Ci proverei però.. in fondo se dovesse andar male non hai fatto un danno, al limite ti salta via la molla, poi con uno specillo gratti via i residui di colla dalla colonnetta e provi con altro metodo.
PS. ho provato varie note marche di bicomponente, ma ad oggi trovo migliore quella della LIDL nei siringoni! :lol:
Alto Yanagisawa 901
Meyer 7
Soprano dritto Lucien
Ottolink 8
Ance: tutto ciò che capita, ognuna è bella per qualcosa....
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.... la laccatura sul Conn (che e' quello in via di resurrezione) e' assente, e' (ri)placcato Ag e comunque un esperimentino in un angolo si fa, d'altronde io ero partito con il bicomponente ma me lo avete sconsigliato, dunque non resta che brasare o allargare la sede ancora piu di quanto non sia e infilarci un mollone.Originariamente Scritto da mario
.
Comunque sullo Yamaha che ho in firma un paio di brasature dolci a stagno le ho fatte e ti assicuro che la laccatura non ha battuto ciglio. Credo non si possa generalizzare, dipende dalla qualita' della laccatura e dalla temperatura richiesta dalla lega che usi, tutto sommato penso che per le molle basti anche il solo stagno
mi fa piacere comunque vedere che siamo in parecchi a mettere le mani sui nostri strumenti senza ritegno ne paure :), anche Emiliosansone se non ricordo male si era divertito quantomeno a staccare il fusto dalla campana, cosa che a me invece fa un po' paura
Ten: Yamaha YTS-62 tamponi custom - 8link STM 7 reworked by Mandrake- Vandoren V16
Alto:: Conn Ladyqualcosa + Yamaha xC+ Vandoren 2,5
Yamaha WX5+VL70+PatchmanTurbo
Prima di usare saldatrici, biocomponenti o altro eheh! .. prova a dare una ribattutina alla base della molla per allargarla quanto basta, dopodichè con un po' di pressione rimarrebbe bloccata.
P.S. Allora come vanno i lavori di restauro?
Soprano: Yamaha Yss-475II
★ Jody Jazz HR 6* - Selmer S90-180
Tenore: Yanagisawa T901 + Neck T92 (bronze)
★ Vandoren V5 T35 & V16 T7
★ WBS M2 7
Tenore: Grassi Professional '86
★ Otto Link STM 6*
★ WBS VT1W 7 (copia Dukoff Hollywood Zimberoff 7)
La musica è la tua propria esperienza, i tuoi pensieri, la tua saggezza. Se non la vivi, non verrà mai fuori dal tuo strumento.
Charlie Parker
sullo stagno io sarei scettico. E' il metallo più tenero in assoluto, dopo il mercurio intendasi, è sufficiente una modesta pressione con l'unghia per scalfirlo. La molla lavora come leva generando una forza/pressione non indifferente alla base, quindi sulla colonnetta. Se li ci trova lo stagno, nel giro di poche settimane perderebbe la tenuta. Io almeno la vedo così.Originariamente Scritto da Mandrake
In merito allo smanettare sugli strumenti....
dimmi.....
quanti ne conosci che hanno slaccato il sax con lo sverniciatore senza neppure smontarlo e poi lo hanno lavato con l'idropulitrice? :ghigno:
Alto Yanagisawa 901
Meyer 7
Soprano dritto Lucien
Ottolink 8
Ance: tutto ciò che capita, ognuna è bella per qualcosa....
Ma no, Walter: sono convinto che l'intervento al quale ti riferisci non ti farebbe nessuna paura. Tieni presente che l'ho effettuato su una campana smontabile, e perciò non ho dovuto dissaldare niente. Inoltre le campane smontabili hanno una posizione di montaggio precisamente definita dal costruttore con un riscontro "a forcella" che si impegna su una colonnetta del fusto.Originariamente Scritto da Mandrake
Piuttosto, per quanto riguarda le tue molle "ballerine" da sostituire, ti suggerirei di seguire il consiglio di Isaak. Non allargare i fori delle colonnette. Procurati un set di molle di ricambio corrispondenti alle misure originali, schiacciale alla base e, dopo aver tirato giù le vecchie molle, piazza in posizione le nuove. Se ti pare che tengano bene sei a posto. Se invece tendono ancora a ballare prendi una molla di diametro leggermente superiore, mettila su un trapano e riducila con carta abrasiva solo sulla parte mobile, in modo da riportarla al diametro originario in quella zona. Esempio: la molla originale era da 0.35. Tu la sostituisci con una da 0.45 mm. La assottigli fino a riportarla a 0.35 sulla parte flessibile. Lo zoccolo da ribadire rimane a 0.45. In tal modo ottieni di nuovo esattamente la stessa elasticitÃ* della molla originale, ma con la parte di fissaggio maggiorata.
Sconsiglierei l'impiego di prodotti bloccanti: potrebbero darti problemi nel caso di ulteriori smontaggi, sempre possibili.
a proposito di schiacciamento scartavetratura delle molle... (Emilio&Emiliano) le molle di solito sono in acciaio armonico, o no? Mi sembra gia dura deformarle alla base a mezzo martellata, ma addirittura scartavetrarle!
Oggi provero', ma sinceramente se non fossi messo sull'avviso da Voi , io, in presenza di una molla di acciaio scartavetrabile, la valuterei come una riparazione malfatta da un improvvido riparatore che invece che acciaio da molle ha usato la forcina per capelli della moglie e la getterei via.
..temo mi stiate pigliando per il c...o
dite la verita', e' un test per vedere quanto sono credulone :BHO:
mahhh approfittarsi cosi della credulita' di un vecchio! :: andrete all'inferno dei saxisti!
Ten: Yamaha YTS-62 tamponi custom - 8link STM 7 reworked by Mandrake- Vandoren V16
Alto:: Conn Ladyqualcosa + Yamaha xC+ Vandoren 2,5
Yamaha WX5+VL70+PatchmanTurbo
Nessuno ti prende in giro Mandrake, carnevale è ancora lontano eheh!
Comunque, per quanto riguarda la molatura non so, mentre per la battitura l'ho vista fare da un riparatore della mia zona su molle di acciaio, per cui è fattibile.
Tieni presente che con il mio vecchio Baritono avevo sostituito una molla a piattina con una listarella dritta dello stesso spessore sempre in acciaio ... è stata dura a forarla perchè veniva fissata tramite vite, ma alla fine il risultato finale è stato molto più che soddisfacente.
Secondo me con gli attrezzi giusti e un po' di pazienza, fai quello che vuoi!
Soprano: Yamaha Yss-475II
★ Jody Jazz HR 6* - Selmer S90-180
Tenore: Yanagisawa T901 + Neck T92 (bronze)
★ Vandoren V5 T35 & V16 T7
★ WBS M2 7
Tenore: Grassi Professional '86
★ Otto Link STM 6*
★ WBS VT1W 7 (copia Dukoff Hollywood Zimberoff 7)
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Charlie Parker
Ehhh... la miseria... Walter! Sei proprio diffidente. L'operazione di ribattitura della base della molla è un "classico" del suo montaggio. L'ho fatta io stesso più volte e presumo che la facciano tutti. L'ho vista fare perfino al Claudio Zolla della Rampone e Cazzani (sei più tranquillo adesso? :D ). Se quelle molle si lasciano ribattere senza batter ciglio, devo presumere che siano pure scartavetrabili. Dal che si deduce che per farle non impieghino i comuni "acciai armonici", decisamente duri. Perciò dovrebbero essere pure facilmente "rettificabili", quelle molle.
Se ti sto pigliando per il c.lo, che io vada all'inferno dei saxisti! Me lo meriterei! (Sei più tranquillo, adesso? :D )
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