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Discussione: Consigli per gli acquisti!

  1. #1

    Consigli per gli acquisti!

    Ciao a tutti!

    Sto per fare il salto al sax tenore e vorrei chiedere il vostro parere su tre modelli che sto considerando: Selmer Axos, Yamaha 62A e Yanagisawa TW02.

    Premetto che proverò tutti e tre gli strumenti più volte prima di prendere una decisione definitiva, ma volevo comunque sfruttare l’esperienza e la competenza di chi ne sa più di me per orientarmi meglio e dare un contesto più solido alla mia scelta.

    Il mio gusto e' principalmente jazz, e vengo da un Conn 6M contralto, che adoro per il suo suono pieno e personale. Ora sento il bisogno di ampliare il mio orizzonte sonoro e immergermi nel mondo del tenore, cercando uno strumento che sia versatile ma con una voce calda e presente, possibilmente non troppo “moderna” o sterile.

    Ecco le mie prime impressioni da scheda tecnica e ascolti vari, ma aspetto con ansia i vostri feedback reali:

    - Selmer Axos: mi attira per il suono più “Selmeriano”, anche se so che è il fratello minore dei modelli di fascia alta. Mi chiedo: quanto si avvicina davvero al sound classico Selmer?

    - Yamaha 62A: una garanzia di solidità e intonazione, ma ho il dubbio che possa risultare un po’ troppo neutro per le mie esigenze jazzistiche.

    - Yanagisawa TW02: sembra un ottimo compromesso tra qualità costruttiva e personalità sonora, ma ho meno riferimenti diretti su come si comporta in contesti jazz.

    Insomma, se qualcuno di voi ha esperienza diretta con uno o più di questi modelli (magari in ambito jazz), vi sarei davvero grato per ogni commento, suggerimento o confronto!

    Grazie in anticipo a tutti!
    "Everyone is influenced by everybody but you bring it down home the way you feel it."

    T.M.

  2. #2
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    Trovati un bel Conn 10M tenore o se vuoi stare su suono vecchio (vintage) e meccanica moderna un bel R&C R1Jazz (anche se io sono di parte )

    Mi sembra di ricordare che tu sei a Milano o limitrofi…..vieni a trovarmi a Segrate e provi qualche cosa


    Schiaccio e baratto ergo sum
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  3. #3
    Per fare un confronto omogeneo, forse dovresti confrontare tre strumenti in ottone, invece di due strumenti in ottone e uno in bronzo (il T-WO2, che è la versione in bronzo del T-WO-1).

    Poi dovresti fornire una definizione più "ecumenica" delle parole sottolineate. Perché - visti gli strumenti elencati - ottenere determinate cose è anche funzione del tuo concetto di suono e di come utilizzi gli strumenti, strumenti che sono "concorrenti" seppure sufficientemente diversi tra loro.
    Citazione Originariamente Scritto da auanasgheps Visualizza Messaggio
    ... cercando uno strumento che sia versatile ma con una voce calda e presente, possibilmente non troppo “moderna” o sterile.

  4. #4
    Io ti posso dire che tra tutti i sax tenori che ho avuto ( e sono un bel po') ho tenuto il selmer sa80 II per la sua poliedricità, ci puoi fare tutto, che è quello che cercavo in uno strumento, ma se dovessi dirti quale di quelli che ho provato mi ha impressionato posso dirti senza ombra di dubbio che quello che ti ha suggerito il Dario e cioè il conn 10m aveva un suonone esagerato, ti rimpiva la stanza e il suono lo sentivi a 360° espandersi.....è una sensazione strana. Come tutti in vintage però non era comodissimo nel suonarlo ed inoltre devi essere abituato ad un canneggio largo. Un altro che mi ha impressionato positivamente per la sua qualità costruttiva è stato il Buffet Crampon S1....veramente ottimo come strumento,...perchè me lo sono tolto? Non lo so manco io!
    Sax Soprano: J. Michael SP650
    Imboccatura: Bari 64
    Sax alto: Selmer SA80 II serie
    Imboccature: Vandoren Jumbo Java A45, Beechler Diamond S7S, Selmer s80 c*
    Sax tenore: Selmer SA80 II serie
    Imboccature: Jody Jazz DV 8*, Selmer S80 D


  5. #5
    Grazie Dario! Purtroppo ho un estremo bisogno di comodita' :D quindi il 10M non puo' essere una opzione, sono completamente d'accordo pero' sul suo suono.

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    Citazione Originariamente Scritto da globe81 Visualizza Messaggio
    Io ti posso dire che tra tutti i sax tenori che ho avuto ( e sono un bel po') ho tenuto il selmer sa80 II per la sua poliedricità, ci puoi fare tutto, che è quello che cercavo in uno strumento, ma se dovessi dirti quale di quelli che ho provato mi ha impressionato posso dirti senza ombra di dubbio che quello che ti ha suggerito il Dario e cioè il conn 10m aveva un suonone esagerato, ti rimpiva la stanza e il suono lo sentivi a 360° espandersi.....è una sensazione strana. Come tutti in vintage però non era comodissimo nel suonarlo ed inoltre devi essere abituato ad un canneggio largo. Un altro che mi ha impressionato positivamente per la sua qualità costruttiva è stato il Buffet Crampon S1....veramente ottimo come strumento,...perchè me lo sono tolto? Non lo so manco io!
    ed hai ragione da vendere! Ma come dicevo a Dario, "devo" dare priorita' alla comodita' (ho avuto un piccolo problema e le mani non sono al 100% della fluidita')

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    Citazione Originariamente Scritto da tzadik Visualizza Messaggio
    Per fare un confronto omogeneo, forse dovresti confrontare tre strumenti in ottone, invece di due strumenti in ottone e uno in bronzo (il T-WO2, che è la versione in bronzo del T-WO-1).

    Poi dovresti fornire una definizione più "ecumenica" delle parole sottolineate. Perché - visti gli strumenti elencati - ottenere determinate cose è anche funzione del tuo concetto di suono e di come utilizzi gli strumenti, strumenti che sono "concorrenti" seppure sufficientemente diversi tra loro.
    Hai ragione, riproto su un piano pragmatico: suonare in acustico, quindi no banda o orchestra, quindi strumenti easy blowing che pero' mantengano un certo pepe nel suono (non riesco a spiegarlo meglio). Mi viene in mente Coltrane in Lush life o Redman in Chicago Blues. Forse il suono che cerco non esiste neanche :D
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    T.M.

  6. #6
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    Come ti ho detto in alternativa : Rampone Cazzani R1Jazz il suono del Conn 10M con una meccanica moderna


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  7. #7
    Eccomi qui! Volevo condividere con voi la scelta finale, magari a qualcuno potrà tornare utile in futuro 🙂.

    Ho passato la mattinata da Daminelli ed è stato molto ma molto entusiasmante, nonché rivelante. Vi metto qui un paio di note su quello che ho provato:

    - Yamaha 62A: la colorazione ambra è davvero stupenda, vedi bene la lega è sempre la stessa quindi a livello di suono non si hanno differenze. La differenza di prezzo (500€) rispetto alla lacca standard viene principalmente dall’incisione che su questi modelli è fatta a mano. Strumento intonatissimo, leggero e incredibilmente easy blowing. Low Bb veniva fuori con un soffio. Meccanica Yamaha, buona. Contro: il neck ed il neck tenon (non so come si dice in italiano). Il neck già in mano sembra di avere un qualcosa fatto di stagno, molto molto leggero. Appena messo su però c’era un giogo della madonna. Davvero strano, ballava da tutte le parti. Secondo me questo sax preso in colorazione standard a 2900-3100€ è un ottimo compromesso.

    - Yani TW02: un gioiello. Non ho da dire altro. Meccanica impeccabile, ottima resistenza. Neck entra alla perfezione e assolutamente senA alcun giogo. Infatti l’ho suonato senza stringere la vite. Suono caldo, limpido. Anche questo intonatissimo. Non il mio suono. Non credo che al mio livello io sia in grado di suonarlo a dovere. Sarebbe come dare una moto di cilindrata 1000 a uno che va in moto da 4-5 anni. Bello bello, massiccio in mano. Solido e per 4000€ (da scontare) secondo me li vale tutti.

    - Selmer Axos: l’ho suonato. Mi sono fermato e mi sono chiesto quanta sudditanza psicologica c’era nella mia percezione. Quanto potere ha quel logo sulla percezione. Eppure viene fatto a Taiwan e non in Francia. Non avrei smesso di suonarlo. Intonatissimo (nota bene, tutti e tre lo erano). Collo senza il minimo giogo, anche questo suonato senza stringere la vite. Un D2 pieno e ricco (minima differenza con il Palm D aperto). Minima resistenza, il che può essere un bene ma anche un limite. Quando diventerà un limite allora cambierò collo. Insomma ero convinto. Poi prezzo finale con revisione inclusa dopo 6 mesi mi ha convinto. L’ho portato a casa! Poi: lo Yani costava poco di più ma a livello di fattura gli mangia la pasta in testa all’Axos, ma il suono di quest’ultimo (e qui torno all’inizio, parlando di bias psicologico) per me era stupendo, caldo e profondo. Unica incognita è vedere come invecchierà.
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    T.M.

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