mmm.. a mio parere la ricerca della propria strada non è in contraddizione con lo studio di un grande sassofonista.
se ritengo che un sassofonista sia più avanti rispetto agli altri nella ricerca del suono, nella
scelta del fraseggio ecc..
è chiaro che non posso prescindere dal conoscerlo.
quando si parla di innovazione o novitÃ* spesso si fa riferimento a concetti che non sono affatto condivisi.
farò un esempio un po azzardato.
il suono di J redman rispetto a quello di Trane mi sembra rappresenti una involuzione.
(ma lo stesso potrei dire del grande Brecker che adoro).
cioa fra