Ma cosa intendi per "studiano la musica". Ti riferisci allo studio della lettura musicale?Originariamente Scritto da Lesterfan
Siamo ancora alla distinzione da inzio '900 tra il musicista classico erudito che sa leggere ed il jazzista selvaggio che deve improvvisare e suonare ad orecchio perchè non sa leggere?
Hai mai frequentato o fatto lezione con qualche jazzista professionista (e per professionista intendo di alto livello tipo Cisi, Bonisolo, Negri, Bearzatti, Tonolo, Giuliani, Di Battista, Scannapieco, Trovesi, Fasoli e Basso ..... solo per citare i primi sassofonisti che mi vengono in mente)? Se questi sono ignoranti che non sanno leggere, non so chi possa avere cultura musicale in Italia.
L'orecchio è qualcosa che si deve coltivare parallelamente alla capacitÃ* di lettura e che non va a sostituirla.
Se gli assoli di Dexter si trovano trascritti vuol dire che la trascrizione non è impossibile. Anzi gli assoli di Gordon sono considerati tra i più facili da trascrivere (ad un seminario Francesco Bearzatti consigliava ai tenoristi di cominciare a trascrivere proprio gli assoli dei dischi Blue Note di Dexter Gordon). Brecker, Lovano, Liebman e compagni "modernisti" sono veramente difficili da trascrivere! Poi è chiaro che se uno non studia ear training, avrÃ* difficoltÃ* a trascrivere anche la sigla dei Simpson o il riff di Careless Whisper.Originariamente Scritto da Lesterfan