Quoto Tzadik. Nei forum italiani, si è sempre parlato più del bocchino/strumento e
ammennicoli vari che di analisi musicali, tecnica et similia. Perchè? perchè siamo fatti cosi
e per noi bocchini e strumenti sono come borse e scarpe per le donne. non ne abbiamo mai abbastanza
e non dovendo farlo come professione quando la voglia scende, cosa c'è di meglio che un nuovo acquisto
per ravvivare la passione? comprare cose nuove anche se con la nostra attuale strumentazione ci troviamo bene. ( siamo perversi? si)
Faccio un esempio sul mondo della tromba, visto che ne so qualcosa di più. A differenza del sax dove ancora
oggi bisogna spendere se si vuole emulare l'equipaggiamento del proprio sassofonista preferito( i maggior jazzisti, lo sapete
meglio di me usavano mark 6 e otto link quindi siamo su una spesa che può arrivare tranquillamente sugli 8000 euro). Nella
tromba i bocchini vintage non sono tenuti in considerazione , tranne qualche eccezione, mentre le trombe dei grandi (tolta la mitica martin committee)
si trovano anche sotto i 1000 euro. Chet nel tour in Europa usò una Buescher da studio presa in prestito da un negozio americano e un bach 6b. se si volesse
comprare ora quel tipo di tromba e bocchino con 500/600 euro avremmo il suo stesso set up che uso in moltissimi live europei. Quindi cosa ci mancherebbe per fare buona musica? Nulla.
Ma siamo immersi nel capitalismo e quindi dobbiamo comprare , buttare e ricomprare. Alla fine Chet con 500 euro è nell'olimpo. io e molti altri abbiamo bocchini
da 300/400 euro e suoniamo alla sagra della vongola m'briaca. Eh purtroppo così vai il mondo. Facciamocene una ragione...purtroppo.