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Discussione: just the two of us

  1. #1

    just the two of us

    saggio di fine anno con i maestri della mia scuola che suonano con me, a testimonianza dei miei lenti progressi... stavolta il pezzo scelto è "Just the two of us". Ci sono ancora diverse sbavature, se vi va datemi un parere sul suono e sull'impro, 16 battute a partire dal minuto 2:17

    https://www.youtube.com/watch?v=EZUBnVnvR0A

  2. #2
    Ciao Marco, ho visto e sentito il video. Sull'impro non ti dico nulla, giustamente ricalca un po il tema ma comunque è una cosa personale e a questo punto del tuo percorso di studio mi sembra inutile una vera analisi.
    Mi soffermo su alcuni aspetti tecnici, immagino chentu fossi un po teso, ci sta, ma devi sicuramente imparare e essere più rilassato. Il suono ne gioverà decisamente. Devi concentrarti di più sul senso del tempo, spesso tendi a essere troppo "avanti" e sull'intonazione, vedi il discorso sull'essere più rilassati..
    Mi sembra anche che tendi a spingere troppo, non so se è una questione di set up o se per la troppa foga, ma ne risente un po il tutto. Le mani nel complesso mi pare girino anche bene, si vede che c' è dell'impegno e dello studio dietro. Secondo me sei sulla buona strada a patto di concentrarti sugli aspetti che ti ho scritto prima ;)
    Bluesax
    Ten. Selmer Super Action 80 serie I
    Ten. Amati Toneking Silver '57 (Stencil Keilwerth Toneking)
    STM NY 7*, Guardala MB II, Ottolink TE 8 (by Simone Borgianni)
    V16 T7 hr, , STM 7* (by Simone Borgianni)
    Sopr. Werner Roth Silver '60 - Super Session J

  3. #3
    Moderatore L'avatar di Il_dario
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    Jan 2012
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    Tutto sommato non male .
    Sono d’accordo con Bluesax , spingi troppo e tendi a perdere il controllo . Sull’impro sono l’ultimo a cui chiedere un commento visto che io non sono proprio capace

    Grazie della condivisione


    Schiaccio e baratto ergo sum
    Metronomico della "Ostello Quarna Nightmare Band"
    Anche se gioco in casa "il_padrino della cupola"
    Sax_Gallery

  4. #4
    intanto vi ringrazio delle risposte e del tempo dedicatomi...
    per quanto riguarda la tensione credo che sarà difficile eliminarla nel breve, se non acquisendo una tecnica migliore che mi dia più sicurezza, ma anche quando mi esercito da solo a casa sono teso. Per il tempo ho la sensazione che io spingessi in avanti mentre i maestri suonassero più rilassati, abbiamo fatto solo un paio di prove. C'era sicuramente della foga, ma dipendeva anche dalla mia partecipazione al pezzo. Il mio controllo è migliorato costantemente, anche negli ultimi mesi, ma ancora non è soddisfacente.
    Discorso set-up: anche se mi sono stabilizzato sul bocchino e sul collo (di recente cambiato, io credo con più di qualche vantaggio) sono ancora in una fase nella quale ho delle note che mi fanno impazzire come intonazione (do#centrale) e a volte anche il semplice cambio di ancia (select jazz 2M o la voz M) diventa un dramma, quelle nuove mi suonano tutte poco e le devo rodare molto prima di avere un suono decente. Il bocchino attualmente usato è a camera e apertura media (rousseau studio jazz 6), mentre sia il sax (m7) che il collo (Yamaha G1) sono a camera larga e chiedono fiato.
    L'improvvisazione è fatta ad orecchio e per quanto tecnicamente molto semplice e con qualche errore ha dei passaggi di cui sono soddisfatto.

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