Sono arrivato a un punto in cui inizio a fare delle improvvisazioni, generalmente piuttosto semplici e soprattutto limitate a livello tecnico (velocità e pulizia).
Mi accorgo però di avere un particolare gusto per le note sbagliate anziché per quelle giuste. Non è che schiaccio i tasti a caso, è proprio che "sento" la melodia improvvisata in un certo modo; se dovessi cantare l'improvvisazione canterei più o meno le stesse note allo stesso modo.
Ad esempio, improvvisando su un turnaround in re minore (su alto), mi piace metterci il do# (settima della scala minore armonica e melodica), un po' meno il sol#(cromatismo sulla pentatonica per scala blues), ma anche note di passaggio che stanno poco sui quattro accordi come il si naturale, il fa diesis e il mi bemolle. Trovo diatonicamente giuste, ma poco efficaci sia il si bemolle che il mi.
Mi piacerebbe avere un confronto su questo tema con chi è più esperto di me.

PS: forse questo gusto sbagliato mi deriva dal fatto di ascoltare molta musica barocca.