Non posso fare confronti perchè non ho mai provato lo YDS 120 , ma sono un felice possessore del 150 , che possiedo dall'ottobre 2020. Lo considero un acquisto di cui difficilmente mi pentirò . Utilissimo nello studio non del sax in sè (emissione, intonazione....) ma tutto quello che riguarda la musica che poi farai col sax te la ritrovi (studio improvvisazione, standard , sviluppo accordi , scale....) : la corrispondenza della tastiera è perfetta . Solo l'Emeo ,a prezzi molto più alti , va meglio. Un altro valido per la diteggiatura sembra essere il Travel Sax 2 , ma a parte il fatto che mi sembra eternamente in prevendita , non mi dà le garanzie di uno Yamaha.
Tornando alle differenze tra i due Yamaha, è vero che il bocchino con l'ancia non incide dal punto di vista sonoro, però mentre suoni le sensazioni di avere un'ancia sono per me molto più confortevoli. Puoi addirittura montare il bocchino del tuo sax contralto se vuoi mantenere le stesse impostazioni che hai sul sax, se suoni il contralto . La stessa campana non incide minimamente sul suono , soprattutto se lo ascolti in cuffia , sul pc o con delle casse , però ti dà un feeling psicologico da sax vero. Certo visto la differenza di prezzo tra i due modelli c'è da valutare se queste sono cose che per te importanti o meno. Quando io l'ho acquistato non c'era questa possibilità : sinceramente non so cosa avrei scelto , ma ritengo che il 150 , con l'uso, sia ancora la scelta migliore.
"Stavo valutando l'acquisto del piccolo per lo studio tecnico, da affiancare al sax normale per continuare il lavoro sull'emissione e sul suono, che non hanno ancora raggiunto un livello sufficiente" : ecco se lo compri per questo , non lo fare . Emissione e suono li puoi lavorare solo sul sax "vero" .