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Risultati da 1 a 15 di 26

Discussione: Acutoni

  1. #1

    Acutoni

    E' una tara da trombettista, qual è il vostro limite? fino a quale nota suonate agevolmente?
    io per ora arrivo al fa, ma facendo una scala, se lo devo suonare su una terzina
    sugli ottavi o chiudere un brano non è detto che lo prendo, sono più agile con il mi.

  2. #2
    mah risposta un po' difficile... allora io non sono un gran tecnico e nemmeno un sovracutista. diciamo che normalmente una parte della tecnica quotidiana la studio fino al do sovracuto. Quando si tratta di suonare, improvvisando raramente vado oltre il sib, parti scritte boh? non mi ricordo... in un mio pezzo nel tema ho un passaggio sib la.
    da ragazzo salivo molto, ma con gli armonici (controllati): avevo almeno un'ottava in più, ma è una cosa diversa, non fraseggiavo in senso canonico nè studiavo tecnica in quelle regioni. Oggi non arrivo più a quei limiti, mi fermo probabilmente a un fa (un'ottava sopra quello nell'estensione ordinaria, diteggiando sib grave), ma, ripeto: sono armonici con diteggiature ordinarie: non ci faccio tecnica e non ci fraseggio... in realtà non ci vado quasi mai :)
    parlo di contralto, col tenore probabilmente salirei di più (tralascio i clarinetti, ma, in note scritte, vale più o meno lo stesso discorso: tecnica fino al do sovracuto, volendo col soprano arrivo anche a un sol, ma proprio volendolo, col basso non lo so, sale assai) se solo studiassi :)

  3. #3
    per sovracuti tu intendi i bisacuti?
    parlo sempre di sax con il clarinetto non so come funziona la faccenda
    e nemmeno mi interessa :D

  4. #4
    per sovracuti intendo i suoni fuori dall'estensione ordinaria dello strumento, quelli che si ottengono diciamo col primo armonico. Tutti i sax sono fatti per arrivare al Fa con tre tagli in gola, moltissimi arrivano al fa diesis, alcuni al sol. Diciamo che dal fa diesis/sol in su io parlo di sovracuti.

    ps dei clarinetti giustamente non gliene frega nulla a nessuno, ma io sono fissato e pure logorroico evidentemente, perdonatemi

  5. #5
    io sono abituato a chiamare acuti tutti i suoni dal do taglio in testa taglio in gola. il do ottava superiore
    lo chiamo bisacuto.

  6. #6
    Bisacuto...sovracuto...istess robb

  7. #7
    Eh no, perchè l'ottava sopra al do bisacuto, io la chiamo trisacuto
    tu come la chiami? sempre sovracuto? che notazione è ? svizzera?

  8. #8
    Me ne sbatto completamente come credo tutti i saxofonisti del mondo. Credo che per noi sovracuto sia semplicemente sinonimo di fuoruregistro. Inteso come oltre il registro ordinario.
    Non ho mai sentito usare i termini bisacuto e trisacuto, anche se sono molto sensati. Naturalmente non vuol dire che non si usino, vuol dire solo che non li ho mai sentiti usare. Alcuni indicano l'ottava con un numero... Io non li ricordo mai :) e ci sono almeno due sistemi diversi. Se proprio devo parlo dei tagli addizionali e uso perifrasi. Su questi dettagli terminologici si fa sempre casino :)
    Però secondo me se parli di fa sovracuto nessun saxofonista pensa al fa con tre tagli addizionali.

  9. #9
    credo che tra i sassofonisti, a differenza dei trombettisti, non si faccia a gara a chi ce l'ha più alto.

  10. #10

    Infatti sto studiando il sax
    proprio per non sentire più la storia
    Degli acuti :)

  11. #11
    Citazione Originariamente Scritto da marco_palomar Visualizza Messaggio
    credo che tra i sassofonisti, a differenza dei trombettisti, non si faccia a gara a chi ce l'ha più alto.
    in effetti sembra essere una loro malattia... però quando ero ragazzino ricordo un po' di celoaltismo anche fra di noi (parliamo degli anni '80 però)

    poi ogni strumento ha le sue tradizioni anche locali - io sono abituato a parlare di do basso medio e acuto, in relazione al registro dello strumento, in realtà il do basso (che poi non è nemmeno un do ma lasciamo perdere) sarebbe il do centrale...il medio effettivamente sarebbe acuto (ma non riuscirei a chiamarlo così nemmeno sotto tortura). Essendo termini relativi sono un po' difficili da rendere assoluti: bisognerebbe solo indicare le ottave di distanza da un punto di riferimento (il do centrale...).
    Penso che la maggior parte dei saxofonisti abbia la stessa abitudine, ma non posso metterci la mano sul fuoco - è un po' come il bocchino che io chiamo bocchino e molti chiamano becco - metterei la mano sul fuoco che a Milano lo chiamino tutti bocchino, penso che la variabilità sia a base geografica.

  12. #12
    Stiamo andando in super of,
    Speriamo intervenga zio Dario.
    Scherzi a parte atteniamoci alla domanda
    Da me formulata:)

  13. #13
    io risposti tu polemizzasti

  14. #14
    Citazione Originariamente Scritto da Luigi Cameo Visualizza Messaggio
    Stiamo andando in super of,
    Speriamo intervenga zio Dario.
    Scherzi a parte atteniamoci alla domanda
    Da me formulata:)
    sono un principiante, fino a pochi mesi fa arrivavo solo al re della terza ottava.
    Oggi arrivo abbastanza bene al fa e con qualche difficoltà al fa#.
    I "sovracuti" da suonare come armonici dal sol in su per ora non li copro minimamente. Non li trovo neanche particolarmente interessanti o necessari per una buona espressività, anche perché per ora ho i miei problemi con l'estensione normale; poi non mi sembra che siano neanche tanto usati dai grandi o dai professionisti.

  15. #15
    Be' oddio, dipende: Dolphy per esempio era un "sovracutista", Coltrane pure, Brecker li usava eccome... Solo i primi tre che vengono in mente. Poi, ovviamente, non sono necessari in assoluto: dipende dalle esigenze estetiche

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