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Discussione: Album/pezzo del giorno, settimana, mese

  1. #16
    Il video di Billie Holiday che accompagna con la testa il solo di Lester Young l'ho visto tante volte, ma il ballerino di tip tap che interpreta Yarbird Suite è una fantastica scoperta...grazie @Luigi Cameo, vado a vedermi il resto!

  2. #17
    Yep l'abbiamo amato tutti :) il documentario è un po' troppo lungo per la mia pazienza con questo genere di cose

  3. #18
    https://www.youtube.com/watch?v=QOHAAtkGuyE
    questo ... insomma, può non piacere, ma nei balcani c'è una fortissima tradizione con tratti molto caratteristici, fra cui il virtuosismo e un uso delinquenziale del reverbero. Stavo cercando un po' a caso dei video di uno dei musicisti più importanti dell'area, Ivo Papazov (forse parente..) clarinettista virtuosissimo e musicista davvero importante (ha più o meno inventato un genere musicale rimanendo ancorato a un filone tradizionale) che amo molto e mi sono trovato 'sto tizio...
    valutate voi. ovviamente è una tecnica folklorica, in un certo senso "limitata" (formule ripetute, poche "tonalità" immagino e un numero di modalità piuttosto limitato), ma insomma...
    E' un repertorio a cui ogni tanto ritorno.

    eccolo qua Ivo
    https://www.youtube.com/watch?v=Q1_GLNPPekU
    la qualità video è pessima, lui è in modalità "circo", ha fatto e sa fare di molto meglio, ma questo è l'unico video che conosco in cui suona il sax che, evidentemente, gli piace poco dato che non lo suona mai e non sembra avere troppi problemi - video comunque apprezzabile e divertente

  4. #19

  5. #20
    Perché non metti un commentino o una descrizione succinta? Così c'è più sugo ... Vabbe' che io sono logorroico...

    PS adesso ho capito

  6. #21
    https://www.youtube.com/watch?v=2nH3mVSrzkw
    https://www.youtube.com/watch?v=2nH3mVSrzkw

    Oggi capito qui - credo che da un punto di vista strettamente artistico (non storio/stilistico) questa sia la stagione migliore di Coleman: quella che va dal '65 al '69 circa, con questo trio e con il quartetto successivo con Eddie Blackwell alla batteria, Haden e Izenzon al contrabbasso.

    In questo pezzo sono condensate alcune delle caratteristiche migliori di Ornette: il senso melodico, l'invenzione costante (non c'è un pattern che sia uno), l'apertura all'errore (se inventi puoi sbagliare: non è detto che mani e testa vadano d'accordo), il senso di fragilità*, la bellezza del suono, il pathos la presenza e l'antivirtuosismo (non c'è un raddoppio che sia uno) che non è sempre una delle sue chiavi, ma lo è spesso.
    in un certo senso è una musica "perdente": è vero che ha esercitato un'influenza importante sul jazz (e non solo), ma per lo più il jazz ha finito con l'andare in direzione opposta (ipervirtuosismo, solidità, ipercontrollo, approccio verticale armonico).
    Ornette è una specie di musicista folk (e lo intendo nel senso più positivo possibile), figli odi una tradizione orale e di un'antropologia che è uscita massacrata dalla seconda rivoluzione industriale.

    a distanza di anni preferisco la versione più breve (la seconda), che originariamente non era stata pubblicata, credo per il solo di basso, che, stranamente, ha qualche problema tecnico (Izenzon era un bassista straordinario, ma a tutti può uscire male qualcosa). le ho postate entrambe perchè, per chi avesse la pazienza di farlo, può essere interessante il confronto fra le due.

  7. #22

  8. #23
    li ho sentiti dal vivo a Milano alla fine degli anni '80 - non è mai stata la mia musica, comunque bravi :)

  9. #24
    https://www.youtube.com/watch?v=MeAR2seQQII

    questo per me è una piccola perla. John Lurie è un musicista che merita attenzione, dal mio punto di vista discontinuo: non tutto quello che fa mi interessa, il lavoro con i Lounge Lizards oscilla fra la colonna sonora (genere che non mi interessa) e la "post avanguardia" ma è sempre molto intelligente. Come contraltista non mi fa impazzire (a prescindere dalla qualità della musica - per Zorn vale in contrario: lo apprezzo tantissimo come contraltista, ma per lo più non mi interessa quello che fa), mentre al soprano per me dà il meglio di sè. Qui apprezzo tutto, particolarmente il modo in cui sfrutta il microfono per trasformare il suono. non solo è musicalmente bello, ma stimola molte riflessioni sul suono...
    Ci sono delle bellissime registrazioni in trio con Calvin Weston e Billy Martin.

    credo che abbia smesso di suonare, per problemi causati dalla leishmaniosi (sindrome di lyme - mi correggo): si è dato alla pittura, a mio avviso con risultati molto modesti.

    ps mi ricorreggo: qualcosa di buono c'è anche nella pittura - del resto non mi sorprende...

  10. #25
    https://www.youtube.com/watch?v=2njV16CtqOk

    sempre lui - questo è un bel concerto - una musica che vive più del collettivo che delle individualità (comunque forti). Non potrei mai dire che suoni male l'alto, ma ha qualcosa che rasenta il dilettantesco (una certa rigidità, un certo tipo di attacchi di gola) e lo fa in una direzione che mi allontana leggermente. ma direi che è un problema mio e che sicuramente non è il centro del suo fare musica (è più un compositore non nel senso di song writer, ma proprio come "creatore di forme")

  11. #26
    Grazie di questi post... state mettendo molte toppe alle mie scarse conoscenze e sto conoscendo anche musicisti fighissimi al di fuori del pantheon degli dei del sax...
    e soprattutto in questi post vengono proposti modi di suonare abbastanza al di fuori della tradizione accademica, dei virtuosismi, dei licks ecc

  12. #27
    ottimo :) lo scopo è solo quello di condividere e parlare un po' di musica.

    https://www.youtube.com/watch?v=NNCq-mFLF1U

    ieri ho sentito un concerto con un pezzo pe orchestra di Xenakis e mi sono ricordato che ha scritto anche un quartetto di saxofoni che non sentivo da anni - è un musicista con cui ho un rapporto conflittuale...praticamente non c'è un solo pezzo suo che mi piaccia senza riserve, alcuni non mi piacciono per nulla, ma anche in quelli che mi piacciono c'è sempre qualcosa che mi urta... ho sempre la sensazione che ci sia qualcosa di "tirato via" fatto senza cura - resta un compositore importante e fondamentalmente isolato.

    Questo pezzo un tempo non mi piaceva (lo trovavo, appunto, grezzo, al momento non mi vengono in mente altre parole...grezzo non mi soddisfa, ma insomma, ci capiamo), riascoltandolo lo trovo molto migliore di quanto ricordassi. Vale sicuramente la pena di sentirlo.

  13. #28
    ops oggi doppio post... contro lo spirito del topic ma, con un po' di associazioni di idee, mi sono ricordato dell'esistenza di questa Rapsodia per saxofono e orchestra di Debussy

    https://www.youtube.com/watch?v=iaH3He7xct0

    il pezzo è una meravglia come quasi ogni cosa fatta da Debussy, ma... per me c'è un ma (e non me ne vogliano i colleghi "classici"): in questo repertorio faccio una fatica tremenda con il suono del saxofono (e ho scelto Londeix, mica pizza e fichi). Che, teoricamente, non dimentichiamolo sarebbe nato proprio per questo. Diciamo che da un lato c'è un problema di repertorio, dato che pochi compositori di vaglia hanno scritto per saxofono prima degli anni '50, dall'altro c'è una mia idiosincrasia personale che ovviamente lascia il tempo che trova, ma, insomma, per me il saxofono nella musica "classica" inizia nella seconda metà del '900. Poi ovviamente ci sono anche scuole strumentali e mode esecutive diverse che influenzano l'ascolto...

  14. #29
    oggi vi propongo questo
    https://www.youtube.com/watch?v=ocM_hRLf1hU

    Scelsi è uno dei miei compositori preferiti, ma non in questa fase della sua carriera (anni '50), lo preferisco nel periodo successivo. Questi tre pezzi restano comunque dei gran bei lavori nel panorama del repertorio saxofonistico di quegli anni.

    qui il primo dei tre in versione per sax tenore (l'autore prevede esplicitamente le due possibilità)
    https://www.youtube.com/watch?v=sjsKkYeQZXo

    personalmente li preferisco di gran lunga al soprano...

  15. #30
    https://www.youtube.com/watch?v=ixtoRiGuMsI
    https://www.youtube.com/watch?v=1KkWHMXf9-s
    Sicuramente li conoscerai, la n.13 L'ho tirata giù e trasportata per suonarla con un amico, che purtroppo ora non c'è più. Mi viene voglia di suonare entrambe le parti e di mixarle..
    Però, un pò fuori O.T., volevo farmi consigliare da te qualche brano classico "intermedio" da poter suonare semplicemente per il gusto di farlo. Ultimamente, anche per questioni di studio della tecnica, mi è stato consigliato :"Six Suite for Violoncello solo" di Bach, adattato per sax da Trent Kynaston, sto studiando la n.1. Insomma, qualche brano classico, moderno o antico, da non mancare e da poter eseguire da solo..Mi scuso, sicuramente c'è una discussione più pertinente, ma giusto per avere una indicazione..

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