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Discussione: Video recensione e prova suono del mio "nuovo" Conn Transitional 1934

  1. #16
    Citazione Originariamente Scritto da bb Visualizza Messaggio
    E' impossibile aiutarti senza poterti ascoltare.
    Dopo anni di insegnamento posso dirti che una delle cose più difficili è capire come prendere aria e come soffiare dentro allo strumento.
    Sembrano concetti semplici, ma non lo sono affatto.
    quoto e straquoto - purtroppo ogni tanto mi lascio prendere e provo a rispondere a chi ha problemi, ma, francamente, senza sentire e, spesso, vedere non è possibile dire granchè.
    sulla respirazione sono (inspirazione ed espirazione) idem - aggiungo che ogni tot io cambio qualcosa... è sempre in divenire, almeno nel mio caso, non so se si tratti di risposte diverse a problemi diversi di un corpo che cambia, "perfezionamento" o, semplicemente, progressiva comprensione di qualcosa che forse non mi è stato insegnato nel migliore dei modi...

  2. #17
    Bellissima recensione Daniele . Il sax lo conosco ed è uno di quelli che rimpiango per il suono tipico Conn. Tu lo suoni in maniera egregia (quoto tutto quello che ha scritto Taras) credo inoltre che con la tecnica che hai faresti suonare qualsiasi sax . Sono d’accordo con Fabrizio anche per il discorso del bocchino . Ricordo che far suonare il transitional con il guardala non era per nulla facile.ma con il bocchino adatto aveva alcune caratteristiche che non gli trovato neanche in sax più blasinati mk6 ba sba

  3. #18
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    vi ringrazio per l'ascolto e per gli interventi, in particolare Fabrizio che cita il microfono. Effettivamente una clip non può raggiungere la qualità estrema di certi microfoni da studio, è però vero che spesso ho avuto risultati migliori con questo Shure a clip (che comunque mi restituisce un suono molto neutro e naturale, chi mi ha sentito dal vivo lo può confermare) che con certi microfoni ad asta, anche se di alta qualità (AKG, Neumann). Soltanto una volta, con un Neumann da almeno 2000 euro, ma sul sax soprano, mi è stata data una naturalezza maggiore, mentre ho avuto suoni non proprio miei e con delle inflessioni fastidiose con altri Neumann meno costosi e Akg bellissimi (che uso invece per amlplificare la batteria e vanno benissimo anche per le voci). Però spero in futuro di trovare un microfono naturalissimo e comodo, ricordo Joshua Redman che si muoveva a suo piacimento nonostante l'asta, c'era però un fonico con i controc... che lo seguiva.
    Per quanto riguarda l'emissione, sì il Conn permette di mettere tanta aria senza incepparsi, ma devo dire che questo mi capita più o meno anche con i Grassi, la differenza sta nella profondità e nell'omogeneità tra i registri (a favore del Conn) e nella dolcezza e nella flessibile espressività nelle alte (a favore del Grassi Ammaccato). Con il tempo credo che li suonerò in modo molto simile, sfruttando maggiormente questa eccezionalità delle basse del Conn, soffice, morbido e sempre pieno.
    per quanto riguarda il Selmer Super Balance Action...rimane il mio sogno assoluto...ecco, l'ho detto!
    Tenore Grassi Ammaccato '77
    Tenore Conn Transitional '34
    Tenore Grassi Wonderful '81
    Otto Link STM Usa 7*, Rigotti 3 Strong
    Alto Grassi '76,
    Otto Link STM Early Babbitt 7*, Rigotti 2 strong
    Soprano Grassi Prestige Bimbo '82
    Keilwerth 6*, Rigotti 3 strong

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