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Risultati da 61 a 75 di 133

Discussione: Novità Selmer: Selmer Supreme tenore

  1. #61
    La linea che divide le opinioni personali dall'arroganza è spesso molto sottile...
    Reputare uno strumento di fascia alta stonato o difettoso significa anche dire che chi lo suona o lo ha scelto, o ci mette la faccia è un idiota e poco preparato
    Alla fine parecchi ragionamenti girano intorno a ciò che ho scritto nel mio post #36...
    Vorrei aggiungere che mettere a confronto sul piano del suono uno srumento ultra suonato/sfogato per anni con uno nuovo di pacca ancora da rodare non mi sembra tecnicamente corretto
    così come non mi sembra corretto confrontare uno strumento che si conosce da anni e anni con un altro che si suona per 15 minuti

  2. #62
    Può significare soltanto che si hanno esigenze diverse... Mi spiace tornare ai clarinetti, ma ho usato per anni un clarinetto Selmer poco intonato, con una meccanica decente, ma non paragonabile a quella del Buffet da cui provenivo, perché ero innamorato del suono e della risposta dello strumento. Strumento che non avrei consigliato a nessuno di meno che molto esperto. Ci sono poi strumenti usciti male: ricordo perfettamente un serie II dall'intonazione impossibile...lo stavo provando perché cercavo un serie 2 dopo averne suonato uno (in prestito) che mi era piaciuto: possibile che alcuni modelli abbiano una maggiore variabilità (io ne ho provati troppo pochi per poterlo dire) il che sarebbe già un difetto in realtà (scarsa affidabilità, che richiede maggiore competenza per la scelta) Abbiamo anche l'abitudine di considerare tutte le opinioni uguali, mentre uguali non lo sono. Ci sono differenze di esperienza, sensibilità, attese ed esigenze che non si possono trascurare. Io non discuto mai le scelte degli altri, a maggior ragione se sono fatte con cognizione di causa e anche se sono completamente o molto diverse da quelle che farei io.

    PS a volte gli strumenti si capiscono in cinque minuti (non nel mio caso). Ricordo perfettamente un'amica (notevole clarinettista) che dopo aver messo le mani su un Tosca, parlo di una scala cromatica o poco più, disse immediatamente "lo compro" poi lo provò un po' più a lungo e si convinse. E lo suona ancora... ovvio che mancasse di dettaglio, ma la reazione immediata alla risposta dello strumento era corretta e decisiva. Io non sceglierei mai così: non siamo tutti uguali.

  3. #63
    HCE,
    i clarinetti sono un capitolo a parte... il tuo Selmer era un clarinetto nuovo?
    Il legno è un elemento vivo, un clarinetto appena prodotto può anche passare i controlli e anche suonare bene ma dopo qualche mese io legno può deformarsi e quindi alterare i volumi della cameratura (se non si crepa anche)
    e di conseguenza anche l'intonazione ne risente
    Il sax è in metallo, se un esemplare è stonato significa che un quache camino non è stato estratto bene oppure qualche altro errore nelle dime, e lì c'entra il controllo qualità

  4. #64
    No, non era nuovo. No non è così: l'intonazione è quella che hanno in partenza, il legno al massimo si crepa. Il punto non era la fallacia dell'esemplare (si possono anche fare degli interventi per migliorarli: tutti si taravano i corni di bassetto a mano, non so come sia oggi), ma la soggettività delle scelte che non necessariamente sono sintomo di incompetenza... Se dicessi i clarinetti xy sono stonati non starei accusando nessuno si incompetenza, perché ci sono tante ragioni che possono portare qualcuno a prendere uno strumento lo stesso. Anche il fascino storico per esempio, che è un fattore insindacabile

  5. #65
    La camera di un clarinetto si può anche ovalizzare senza creparsi (chiedere ai tecnici...)
    "Se dicessi i clarinetti xy sono stonati non starei accusando nessuno si incompetenza":
    beh, dire che una linea di strumenti, non un singolo esemplare, è stonata tanto per cominciare dovrebbe essere una tua conclusione oggettiva, non una opinione.
    Vero, non staresti accusando nessuno ma sicuramente penseresti di essere più competente te di altri che invece si prendono gli strumenti stonati...
    Comunque, alla fine l'importante è suonare con ciò che ci piace e sentirsi a proprio agio con lo stumento, il che è già tanto

  6. #66
    Guarda la camera si potrà anche ovalizzare (chiederò ai tecnici), ma che l'intonazione di un clarinetto vada a ramengo dopo l'uscita dalla fabbrica non l'ho mai sentita in 40 anni. E di clarinettisti ne conosco a tonnellate di ogni genere e grado :) - il mio tecnico (che è anche un clarinettista) per ora si è fatto una risata. Il che non vuol dire che possa sbagliarsi, per carità. Ad ogni modo non credo che un problema di intonazione puntuale (due note particolarmente crescente) sia imputabile a movimenti del legno (tra l'altro, a naso, non credo che la leggera ovalizzazione influenzi l'intonazione e se lo fa non lo fa in maniera puntuale).

    E comunque non era quello il centro del post :)

  7. #67
    Giusto per chiudere :) non ne farei una questione di competenze... Ma di gusti/priorità etc... Anche perché evidentemente le mie competenze sono giusto giusto nella media. Prendi Danyart: adora un Grassi e si è preso un Conn del 34... Strumenti che non amo (il primo) o non comprerei mai (il secondo)... Non ho mai pensato di essere più competente di lui (penso il contrario - musicalmente siamo probabilmente altrettanto competenti, strumentalmente non c'è partita) o che non abbia fatto una scelta sensata e ben calibrata sulle sue esigenze.

  8. #68
    Citazione Originariamente Scritto da tzadik Visualizza Messaggio
    Secondo me, se qualcuno non può/non vuole comprare uno strumento perché reputa che il prezzo richiesto non sia giustificato - pur non avendo visto suddetto strumento dal vivo ovviamente - razionalmente (secondo me) non dovrebbe nemmeno scrivere 6/8/12 messaggi, andando a toccare anche argomenti che hanno anche poco a che vedere con il sassofono in generale.

    Fa piacere vedere interazione, ma farebbe più piacere che sia ci più controllo... e più moderazione.

    Si sta riproponendo un po' la situazione di due anni fa', alla presentazione del contralto Supreme.
    https://www.saxforum.it/forum/showth...l=1#post327574

    Personalmente, mi riserverò (o anche no) di parlare del tenore Supreme non appena ci avrò messo sopra le mani (come per altro è successo per l'alto Supreme).
    sarà interessante leggere il tuo parere sul Supreme, sempre se ti piacerà l'opportunità di provarlo! (o anche no)

  9. #69
    Io sto ancora aspettando il suo parere sull'alto che ha provato...

  10. #70
    nessuno è perfetto !

  11. #71
    Cavalli a Castrezzato (BS) ne ha uno disponibile per chi è in zona o meno e lo vuol provare senza aspettare i pareri di terzi

  12. #72
    Citazione Originariamente Scritto da gf104 Visualizza Messaggio
    nessuno è perfetto !
    Io sì!

  13. #73
    Provato il tenore supreme da Cavalli (ringrazio il buon Andrea per la cortesia). Visivamente è molto bello, solido, bel colore caldo, nulla da dire. Imbracciato mi ha lasciato un pochino perplesso per l'ergonomia delle chiavi. Il sib basso ti è molto giù e ti costringe a divaricare troppo il mignolo. Il re diesis basso ha una angolazione non perfetta e la chiave del fa diesis basso è a bottone (sul mio serie 1 è di forma ovale allungata)e risulta troppo indietro costringendoti a un movimento della mano non comodo in un passaggio veloce. Insomma la tastiera del serie 1 è decisamente migliore a mio avviso. Le chiavi sono un pelo dure, specialmente il do basso e il re palmare, mentre il do diesis basso è poco reattivo. Nulla che non si possa sistemare per carità ma ci vuole una regolazione del venditore per sistemare il tutto. Il suono, morbido e tondo, si sente che ha bisogno di essere suonato perché è un pochino chiuso di armonici. Il volume e il corpo del suono ci sono comunque. Bella la trovata dell'innesto del chiver e la finitura. Queste le mie prime impressioni
    Presidente del SottoClub SA 80 Serie I
    socio onorario del club Mark VI Society

    tenor sax:

    Selmer SA80 serie I
    Grassi T460 Jazzy line

    sopr.sax:
    R&C R1

  14. #74
    grazie Ste.
    considerando che, naturalmente, si tratta solo di un esemplare, come l'hai trovato dal punto di vista dell'emissione/intonazione/omogeneità di suono? mi interessa molto il tuo punto di vista

  15. #75
    il sax suona bene (e ci mancherebbe....), ben intonato e con facilità. Mi sembra anche omogeneo nel senso che suona bene dappertutto. Se devo essere sincero, mi tengo però il mio serie 1 tutta la vita
    Presidente del SottoClub SA 80 Serie I
    socio onorario del club Mark VI Society

    tenor sax:

    Selmer SA80 serie I
    Grassi T460 Jazzy line

    sopr.sax:
    R&C R1

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