aggiungo un aspetto che non è stato considerato: come Fausto Papetti faceva ai suoi tempi, in tutt'altro modo, Jimmi sax rende popolare la voce del sassofono e solo per questo ci sarebbe da ringraziarlo. Io, che non provengo certo da una famiglia musicalmente acculturata, da ragazzino ho desiderato suonare il sax grazie agli assoli di Careless whisper, Your latest trick, True ecc., non certo ascoltando i fraseggi di Charlie Parker. Insomma, bisogna non solo farsene una ragione, ma anche esserne contenti: c'è sax oltre il jazz.