Questo mi mette in crisi
Un po'? Mooooooooooooooolta confusione
No, sono io a quotare....
Apro una parentesi: da anni, da quando ho un computer con una connessione frequento i forum (per i miei interessi) e ora li leggo assieme ai miei figli perché, al di là delle informazioni "tecniche", in un modo o in un altro, la discussione suscita sempre delle riflessioni: non mi vergogno di fare domande sciocche e accetto che nelle risposte venga trattato da sciocco…
Andando in ordine:
prima di chiedermi “perché i tenore”, mi chiedo “perché il contralto”? nel 2009, suonando con degli amici (suonavo la tromba ai tempi), provai per divertimento un sax e rimasi impressionato dalla facilità di emissione rispetto alla tromba; nel dubbio, però, se passare al sax, ne chiesi in prestito uno ad un amico che non lo suonava più, che ovviamente possedeva un…contralto; nata la passione per il sax, scelsiil contralto anche per le sue…”dimensioni”; cambiando spesso città, cerco strumenti piccoli e trasportabili; mi rendo conto che è una modalità un po’…”bislacca” e già un amico mi faceva notare che il mio criterio di scelta non è il…“migliore; in più venendo dalla tromba (Sib)...anyway ho scelto e acquistato uno YAS-275.
Da anni però noto che suono spesso nella prima ottava; lo stesso pezzo, se possibile, spesso lo trasporto in basso perché mi piacciono più le sonorità basse; i miei sassofonisti preferiti e che ascolto più spesso sono per la maggior parte tenoristi…(Trane, Gordon, Shorter…) e meno i contralti.
Ho pensato anche al baritono (così da non cambiare tonalità e anche perché sono un estimatore di LeoP…) ma mi sembra un po’ “impegnativo” (come grandezza, emissione…).
Qualche anno fa ho pensato quindi di cambiare per il tenore e oggi, avendo da poco anche ripreso a suonare la tromba, ho deciso di farlo.
Avevo il dubbio, come dice Dario, del dover apprendere comunque un nuovo strumento (seppure con la stessa diteggiatura) ma il mio maestro mi ha assicurato che sono “impedimenti” che nel giro di un mese o poco più (dipende dal mio impegno) dovrei risolvere. (ipse dixit…)
Per quanto riguarda la spesa: i soldi non mi bruciano in tasca, anzi, per me è un sacrificio notevole; detto ciò sto acquistando uno strumento per suonare e per me la musica è divertimento e ora mi è venuta voglia di divertirmi con uno strumento un po’ diverso, che mi faccia fare cose che mi piacciono di più, o almeno cose che al momento penso che mi piacciono di più (come dicevo prima, suonare su un registro più basso); in più, visto che suono da un po’ di tempo, senza con questo voler misurare la mia capacità musicale, e dietro suggerimento del mio maestro, effettivamente penso che con uno strumento “leggermente” più performante, “forse” potrei divertirmi di più. In passato ho suonato altri strumenti ed è stato così: da ragazzo suonavo la chitarra elettrica e quando trovai una Fender Mustang del ‘72 in super offerta e la comprai, non smettevo di suonare… Fosse per me (= fossi stabile in una città e in una casa) vorrei avere la mia “stanza della musica” con tanti strumenti dove invitare amici, passanti e chiunque avesse voglia di divertirsi suonando, professionisti, amatori, amici dei miei figli…
Scelgo yamaha così se invece mi accorgo che è “sprecato” per me, o anzi faccio più difficoltà, lo rivendo e torno ad un modello da studio/principiante: lo scopo è sempre quello del divertimento. Non intendo tenerli entrambi: il contralto lo prenderei, al limite mi viene il dubbio per i miei figli (volendoli avvicinare al sax, il contralto forse è più “children friendly” per le sue dimensioni, ma per il momento suonano altri strumenti…
Consapevole di aver detto tutto e niente, vi ringrazio ancora tutti per quanto mi dite che mi fa riflettere sulle mie scelte e mi accompagna in questo fantastico viaggio nella musica!