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Discussione: Lee Konitz solo su there will never be another you

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  1. #1
    se già suoni con 085 io starei sulla stessa apertura, il lakey è molto facile da suonare non avrai problemi. Ti consiglio una legatura in metallo, ad esempio quella che uso io che esteticamente non mi piace molto ma ottimizza il becco (ovviamente prima prova le legature che già hai, ma ti assicuro che cambiano veramente il suono una dall'altra). Il modello del Lakey è l'original. Quanto ai lakey moderni non saprei esattamente, il mio avrà una decina d'anni e a occhio mi sembra identico a quelli che vedo oggi sui vari siti.
    Presidente del SottoClub SA 80 Serie I
    socio onorario del club Mark VI Society

    tenor sax:

    Selmer SA80 serie I
    Grassi T460 Jazzy line

    sopr.sax:
    R&C R1

  2. #2
    Grazie, consigli preziosi! Purtroppo non è più come una volta, quando si aveva la possibiltà di provare i becchi e relative aperture..Leggo che sei Presidente del SottoClub SA 80 Serie I , non so cosa significhi, ma mi ritengo socio onorario, il mio contralto, e il tenore che ho da poco tempo, sono entrambi SA 80 Serie I. Con il tenore mi è arrivato in "dote" un ottolink t.e. 7 ritoccato non si sa da chi, che pare sia un "vintage" early babbit. Fatto sta che ha "sotterrato", almeno per ora, il mio new stm 7* che pure era stato selezionato tra vari altri. Ma il tenore non è il mio primo strumento, anche se "arditamente" ci ho fatto qualche serata in club rigorosamente di second'ordine..Tu con che becco suoni sul tenore?

  3. #3
    Dopo i primi 20 anni nei quali ho usato esclusivamente il selmer E con il quale mi sono diplomato, nei successivi 20 anni ho usato una infinità di imboccature, ottolink, jody jazz, vandoren, meyer, aizen, berg larsen, atti, dukoff, guardala, absolute, Teo wanne, lebayle, etc. Ora suono con una imboccatura in 3d in resina bianca copia perfetta di un dukoff Hollywood del 1955 apertura 8, veramente fantastica. Da un mese gli ho affiancato un syos 7stella modello Zem Audu (ora non è più in catalogo) frutto di una offerta al buio sul loro sito, mi piace moltissimo. Allo stesso prezzo mi hanno dato un altro becco modello steady (tuttora in catalogo) apertura 7 che non uso perché per me è un pelo chiusa ma ha un suono davvero interessante e piacevole con una semplicità di fiato incredibile.
    Presidente del SottoClub SA 80 Serie I
    socio onorario del club Mark VI Society

    tenor sax:

    Selmer SA80 serie I
    Grassi T460 Jazzy line

    sopr.sax:
    R&C R1

  4. #4
    Ho capito, non si trova pace! Il prossimo becco è sempre il migliore...Meno male che la ricerca del setup ideale è anche un divertimento, se no sarebbe la disperazione. Come hai detto tu, sul secondo strumento meglio non cercare guai inutili, e infatti con il tenore sono tranquillo, per ora...anche se devo sperimentare meglio sulle note alte. Con il contralto, dopo aver messo il guardala in secondo piano, anche a causa di un periodo di inattività, mi sembra di aver di nuovo intrapreso una strada simile alla tua per il tenore. Ma forse nel mio caso è meglio fermarsi e approfondire sui becchi che già ho. Poi c'è sempre la curiosità di provare qualcosa di nuovo, ma questo è ovvio. Grazie del confronto, mi ha suscitato non poche riflessioni.

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