Mmmmmhh... meno efficace su Youtube.
Naturalmente conosco a memoria ogni singola nota dell'assolo di Mulligan..
Mmmmmhh... meno efficace su Youtube.
Naturalmente conosco a memoria ogni singola nota dell'assolo di Mulligan..
Alto: Selmer Super Action 80 Serie I argentato 372xxx (1985)
Tenore: Selmer Mark VII argentato 264xxx (1977)
Set-up: studio...
ho ascoltato la Motis (non conoscevo questo brano suonato al contralto la conosco più come cantante e trombettista) .
dal punto di vista della intonazione per me e' una scelta (che a me personalmente piace molto) .
La Motis sia che suoni la tromba sia che suoni il sax ha una idea della melodia cosi' forte che prescinde dallo strumento e le consente di suonare alla grande (un grande talento) .
l'unico appunto e' che alone together suonata cosi' e' più un medium swing che una ballade.
sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis
ancia di plasticazza (bari) m
può darsi che sia una scelta ... io non sono contrario alle intonazioni "oblique", anzi (sono cresciuto a pane, free e New Orleans), ma non credo funzionino sempre. Qui il contesto non mi sembra che la giustifichi (è tutto molto preciso e "ben educato"), nè il suo approccio giustifica l'essere fuori contesto (non si oppone al contesto, nè rimane indifferente al contesto - suona ordinario post bop): a me sembra semplicemente un po' fuori controllo. tutte cose su cui si può soprassedere ovviamente se c'è sostanza musicale... che però qui ( e sottolineo QUI) non è che mi sembri particolarmente succosa.
adesso mi riascolto questa alone together: magari sono stato troppo "severo" - e poi mi vado a cercare qualcosa di suo per conoscerla meglio
comunque è un soprano curvo :)
edit: sì sono stato troppo severo. Non è male, a volte l'intonazione è fuori controllo, a volte è intenzionale, ma complessivamente ci siamo: idee e personalità, all'interno di un contesto stilistico molto familiare e ben consolidato. OK :)
a proposito di "signore" (che mi perdoni) e ballads:
https://www.youtube.com/watch?v=20fB70Tf4Xc
Carla Marciano, che, secondo me, 'nzomma... molto brava
La Carla Marciano è grandissima, poi è una delle poche che suona anche il sopranino !
Uscendo dal discorso ballad ma approfondendo il discorso femminile , che ne dite di questo supergruppo :
Terri Lyne Carrington, Tineke Postma, Chihiro Yamanaka, Esperanza Spalding, Ingrid Jensen.
https://www.youtube.com/watch?v=s6VNqt0o6iU
La Tineke Postma mi piace parecchio:
https://www.youtube.com/watch?v=cfTcCIVTAYo
urca ho scatenato un super OT sono specialista... - allora il supergruppo sulla carta promette benissimo: appena posso lo ascolto. La Postma piace molto anche a me. La Marciano credo meriterebbe più attenzione, mi è sempre sembrata un talento notevole (e una persona molto carina): temo sconti un po' di sessismo ...
Terri Lyne Carrington... non vorrei aprire un altro OT, ma, assieme ad Herbie Hancock, è legata a uno dei ricordi più imbarazzanti della mia carriera.
https://www.youtube.com/watch?v=l-GVrExLj-Q
reintrando in topic - questa in a sentimental mood non è notissima - non saprei dire se sia definitiva, sicuramente è di valore. Non sono un appassionato di jazz che butta l'occhietto ammiccante alla "classica", ma il quintetto di Chico Hamilton lo faceva senza sbrodolare, con garbo e un certo rigore - in più Hamilton era un eccellente batterista.
Qui oltre all'arrangiamento molto buono trovo molto interessanti due cose: l'improvvisazione molto articolata di Dolphy e la tensione peculiare dell'intonazione nell'esposizione del tema sempre sul filo del rasoio (sicuramente intenzionale e sotto controllo).
e Rollins, sempre superbo
https://www.youtube.com/watch?v=Xm-9qQu8yKA
qui forse la mia versione saxofonistica preferita di Stella by starlight (posto che la mia preferita in assoluta è quella di Miles Davis nel disco "my funny Valentine") - Lee Konitz e Chick Corea - sì il tema emerge qua e là più che essere ben esposto, ma il livello dell'insieme, con anche le imperfezioni del caso, è altissimo
https://www.youtube.com/watch?v=k4FgjE5LzbE
urca ho trovato anche questa in a sentimental mood di Lee Konitz che mi sembra davvero magistrale
https://www.youtube.com/watch?v=hDUtPsjv9tA
e qui getto il guanto di sfida! non vado pazzo per 'Round midnight! non solo secondo me non è il migliore pezzo di Monk, ma si sente pure la seconda mano di Cootie Williams nella sezione B, che non è all'altezza della A. Rimane ovviamente un gran bel pezzo e qui che Dolphy e Coltrane/Davis mi perdonino la mia versione preferita probabilmente è questa (al netto di quelle di Monk stesso totalmente anti sentimentali)
https://www.youtube.com/watch?v=ZoQ1jmoxAUA
Brecker non è fra i miei preferiti, prevalentemente più che altro per ragioni stilistiche (faceva prevalentemente un tipo di musica che non mi interessa molto), ma, a parte che in quell'ambito non aveva rivali, rimane ovviamente un mostro assoluto. Qui ha tutto: fantasia, autonomia, controllo totale dell'emissione, "feeling" e, ovviamente, la sua tecnica. Chapeau.
Quando morì (non sapevo che fosse malato) mi iscrissi al registro dei donatori di midollo osseo.
Dolphy comunque non è male
https://www.youtube.com/watch?v=CcNkroy_Wdo
l'arrangiamento un po' così, direi ingenuo
Non so come mi sono imbattuto in questo post, ma visto che non è tanto vecchio, dico la mia: considero 'Round midnight' uno dei pezzi più belli, nella versione davis-coltrane sembrano una orchestra, e ci sono tante altre splendide versioni (a proposito, grazie per quella di Brecker, assurda..) ma tutte le volte che ho provato a suonarlo, da dilettante, sia ben chiaro, dopo il patos che è possibile creare con l'eventuale introduzione, poi con l'A, al sopraggiungere del B tutto si ridimensiona pesantemente...Anche secondo me il B non è all'altezza, e non tutti i grandi artisti riescono a "risolverlo" in maniera adeguata. Per chi, come me, quando suona(..va) in pubblico, cerca di esporre almeno un tema decente, il B di 'Round midnight' si può rivelare una polpetta avvelenata...da lasciare al pianista!
che bel post !!!!
io riesco a suonare solo le ballads...a casa , per diletto e ricerca del suono e della vibrazione...non sono un jazzista...mi manca la tecnica e lo studio...il mio approccio alle ballads è sentimentale...in questo post tanti stimoli di ascolto...tra i miei preferiti : Archie Shepp...anche alle ballads...:
https://youtu.be/fwbVpVeX87U
Non è che un jazzista si veda dalla tecnica neh... è un approccio alla musica. Ammesso che le classificazioni siano così importanti se sono jazzista io lo sei anche tu.
Poi non è che i jazzisti delle origini avessero tutti chissà quale tecnica - non voglio fare né un elogio della rozzezza né dell'ignoranza, ma insomma: si può fare ottima musica veramente con poco. E il jazz nasca come musica popolare non professionale e non specialistica
Mischio ancora le carte, sapendo di avere a che fare con estimatori: "Lonely woman" e la molto più estrema"Sadness", entrambe di Ornette Coleman. Per me due pezzi fondamentali, certo, Coleman ha sviluppato una sua tecnica...
Sadness fuori dalla grazia di Dio. Capolavoro assoluto. Anche "ballad" bellissima. Tanti pezzi lenti suoi sono gioielli. Tecnicamente era un saxofonista decisamente ben messo a prescindere dalle dicerie
Grazie del link! Beh, grande, me ne sono ascoltato un pò, per ora...mi ha fatto tornare in mente un suo "Lush Life" proverbiale, non ricordo su quale disco di tanti anni fa. L'ho ascoltato varie volte dal vivo, e l'ultima, in teatro, come bis fece proprio "Round midnight"...ma al pianoforte! Applausi scroscianti..
T Rampone & Cazzani R1Jazz - Rampone & Cazzani Performance - Amati ATS-32 - JJ HR 6 - DV Chicago 7* - Giant 7 - Jet 7
B Keilwerth sx 90 - Ripamonti Master - JJ HR 6 - DV 7*
A Rampone & Cazzani R1Jazz - JJ HR 6 - Drake VR Jazz 7
S Rampone & Cazzani Super - Drake SOS 7 - JJ HR 6
Cl Ripamonti Master - Cl basso Selmer Bundy
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