Innanzitutto: grazie per le numerose e dettagliatissime risposte! :P

Sei passata dalle Rico (con la C) morbidissime, a delle Vandoren, molto più dure. E', a mio avviso, normale che delle Rico 1 ed 1,5 ti risultino morbide dopo un po', ma il salto è stato verso delle ance di durezza secondo me eccessiva che hai difficoltÃ* a controllare. Prova a riprendere dalle Rico passando gradualmente ad ance più dure (1,5 - 2 - 2,5) ed evita di cambiare troppo spesso marca all'inizio, perchè una 2 Vandoren, ad esempio, è più dura di una 2 Rico Royal.
Grazie per il consiglio, proverò varie durezze e valuterò come mi trovo meglio (che mondo meraviglioso per voi che non ve le scartate a mano una a una dalla canna intera buttandone 8 su 10 per un colpo di coltello di troppo! eheh).
La cosa che mi stupiva non era però la differenza fra le ance, quanto il cambiamento enorme fra un giorno e l'altro della stessa ancia (e penso dipenda da un modo sbagliato di imboccarla o di montarla). Con la vandoren, comunque, mi ero trovata meglio.

Queste due cose sono molto soggettive: c'è chi fa durare un'ancia mesi, chi invece dopo 15 giorni la butta.
il problema purtroppo è capire quando "non suona" perchè è finita o perchè la sto usando male, eheh

Arrivare ad una nota suonando "per progressione" è sempre più semplice che attaccarla direttamente: non demordere! Basta solo tanto esercizio!
ok scusa forse mi sono spiegata male: mi vengono tutte le note più basse e tutte le note più alte, senza problemi, è proprio solamente il re che si rifiuta in ogni modo di attaccare, sia quello basso che quello dell'ottava superiore (prima nota con portavoce)... per questo avevo pensato a un difetto tecnico come di una chiave incastrata, che magari riesce ad aprirsi con l'aiuto di una chiave vicina mossa dal tasto di una nota vicina. Questo spiegherebbe il fatto che ci riesco per progressione e non partendo PROPRIO dal re, mentre tutte le altre note attaccano alla prima (oltretutto, per assurdo il re sovracuto non dÃ* nessun problema, e infatti ha una posizione completamente diversa dagli altri due che si differenziano solo col portavoce).
Io però sono abituata ad avere a che fare con chiavi minuscole, dove è facile che una minima goccia di saliva blocchi completamente una posizione...il sax ha chiavi talmente grandi che mi sembra difficile che possa succedere una cosa del genere!

Che bocchino usi? In generale secondo me si tratta solo di abitudine, ti consiglierei di insistere con le Vandoren 2e1/2 se usi un bocchino chiuso.
purtroppo non ti so dire molto sul modello ma mi è stato detto che è un bocchino piuttosto chiuso, magari è per questo che con le vandoren mi trovavo meglio. Dici che è consigliabile cercarne uno più aperto?

Fintanto che suona bene
...e se alla seconda volta giÃ* suona male?

Che sax è, per curiositÃ*?
è un Trevor James, al momento a noleggio; se fra sei mesi, quando il noleggio mi scade, deciderò di rimanere sulla strada del sassofono (e spero davvero di sì, anche se purtroppo trovare il tempo giusto per coltivarlo degnamente è proprio un disastro), allora vi chiederò consigli sulla marca per comprarmi il mio personale ;)


...visto che non ne avevate giÃ* abbastanza (e viste le inaspettate e ottime risposte), ho nel frattempo partorito altre due domande:

1)ho visto che il sax si tiene leggermente laterale (e questa è la cosa che mi dÃ* in assoluto più problemi, e per cui dovrò assolutamente trovare un esperto che mi insegni!), quindi per forza di cose il bocchino non può essere messo "diritto" ma va un po' ruotato per non dover tenere la testa inclinata. Ho però notato che questa rotazione influisce molto (in peggio) sulla qualitÃ* del suono...come ottimizzare la cosa?

2)mi hanno consigliato di attaccare una piccola striscia di gomma sul bocchino per stringere meno l'ancia: utile o dannoso?


Entro poco non ne potrete più di tutte queste domande...
grazie della pazienza,
Claudia